Conviene il nuovo iMac? I prezzi e le prestazioni sono buoni? [AGGIORNATO]

È veloce il nuovo iMac?
È veloce il nuovo iMac?

Mi sono accorto nel confronto con amici, che nella maggior parte dei casi la percezione del cambiamento nella nuova linea di iMac è legata all’adozione dei pannelli LCD più grandi. D’altronde come avrebbe potuto passare inosservato un computer all-in-one con monitor da 27″? Dopo aver fatto una rapida ricerca, posso affermare che è il primo tra i big screen nel mercato degli all-in-one. I concorrenti (Dell,HP,Acer) arrivano massimo a 24″, con l’unica eccezione di un outsider che si spinge fino al 25,5″ (Averatec D1205).

Ho partecipato al rammarico di moltissimi acquirenti — recenti — dei precedenti iMac 20″ e 24″, che hanno visto uscire nuovi modelli, con maggiori prestazioni e schermi più grandi, ma con prezzi più bassi. È una storia che si ripete. Usualmente la politica Apple dalla rinascita è quella di non “spostare” il target di mercato dei suoi prodotti, se non al ribasso. Così da mantenere o al massimo aumentare il bacino dei possibili utenti. Non fa eccezione il nuovo MacBook: guscio Unibody, trackpad in vetro, schermo a led e dotazione leggermente superiore a prezzo minore. Quest’ultimo però ha sacrificato qualche caratteristica di troppo in onore della competitività sul mercato (leggi dettagli e confronto).

E per quanto riguarda i nuovi iMac da 21,5″ e 27″, come sono riusciti a tenere così bassi i prezzi?

Se fate un confronto con i concorrenti abbiamo:

  • HP TouchSmart 600-1050 (open) 1599€
    Schermo touch 23″ Full HD
    – Intel Core 2 Duo p7450 – 4GB Ram – 1 Tb HardDisk – GeForce 9400 + WiFi, Bluetooth, Ethernet, Webcam, etc..
  • SONY  Vaio VPCL11M1E/S > (open) 1190€
    Schermo touch 24″ Full HD – Intel Core 2 Duo E7500 – 4GB Ram – 500 Gb HardDisk – GeForce G210M + WiFi, Bluetooth, Ethernet, Webcam, etc..

Entrambi hanno una caratteristica in più rispetto gli iMac: il monitor Touch Screen. Non nego che sia un plus “simpatico”, ma non si possono non considerare due cose:

  1. con il touch, per il momento, ci si fa veramente poco o nulla su Windows e alla fine diventa un di più che non si utilizza (approfondimento)
  2. a parità di caratteristiche un pannello touch costa solo il 15% / 20% in più (del pannello, non di tutto il computer)

Poi il 20 ottobre arriva Apple, da sempre additata da tutti di essere un’azienda che fa pagare molto cari i suoi prodotti, e ci presenta (tra gli altri):

  • iMac 21,5″ (open) 1099€
    Schermo 21,5″ Full HD – Intel Core 2 Duo E7600 – 4GB Ram – 1 Tb HardDisk – GeForce 9400M + WiFi, Bluetooth, Ethernet, Webcam, etc..
  • iMac 27″ (open) 1499€
    Schermo 27″ (2560 x 1440 pixel) – Intel Core 2 Duo E7600 – 4GB Ram – 1 Tb HardDisk – ATI HD 4670 + WiFi, Bluetooth, Ethernet, Webcam, etc..

Non dirò che oltretutto sono Mac, sono molto più belli dei concorrenti, arrivano con Snow Leopard ed iLife’09 (invece del nuovo enigma Windows 7) e sono accompagnati dal nuovo Magic Mouse, il primo mouse multitouch della storia.

I nuovi iMac hanno Snow Leopard e la suite iLife
I nuovi iMac hanno Snow Leopard e la suite iLife

La ragione del prezzo, quantomeno concorrenziale, è in buona parte dovuta al processore. A primo acchito, vedendo la velocità di clock di 3,06Ghz (la base per quasi tutti i nuovi modelli), abbiamo pensato si trattasse degli stessi processori utilizzati nel top di gamma della precedente generazione. Invece non è così e in questa differenza risiede una svolta importante per gli iMac di Cupertino. Difatti fino ai precedenti modelli, la Apple aveva utilizzato componenti e processori della linea mobile, poiché sono nettamente meno avari di risorse, soprattutto rispetto alle vecchie CPU desktop.

Quindi il Core 2 Duo da 3,06Ghz dell’iMac 24″ era il T9900 mobile (530$) una versione mobile della CPU dekstop E8400, il E8435 (449$) . Invece in questi nuovi modelli abbiamo sempre un Core 2 Duo da 3,06 Ghz, ma si tratta della versione desktop pura: il E7600 (133$).

Avete notato di quanto differiscono i costi dei due processori? Rispetto alla linea mobile lo svantaggio è un consumo maggiore a fronte di un prezzo d’acquisto decisamente più basso. Se consideriamo le versioni top di gamma del 27″ (quelle dotate di Intel Core i5 ed i7) ed andiamo a verificare i costi dei processori, vedremo che la scelta è stata quasi obbligatoria per Apple. Le CPU mobile con Core i7 al momento si fermano a 1.73 Ghz (2.0 nella versione Extreme) con un prezzo di 546$. Nella linea di processori desktop invece, a 562$ di può prendere il Core i7-960 da ben 3.20Ghz.

La scelta di adoperare soluzioni desktop permetterà di mantenere contenuti i costi a parità di prestazioni e, si spera, aumentare ancora le vendite. Pare proprio che l’idea di Apple sia di incrementare nettamente la sua quota di mercato.

Sarà questa la strada giusta?

Perché ti innamorerai di un Mac
Perché ti innamorerai di un Mac

Aggiornamento: “Analisi e confronto di tutti i modelli iMac. La guida completa”

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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