10/GUI Input e GUI
10/GUI Input e GUI

Ultimamente si parla spesso di interfacce touch. Nell’era post-iphone, dopo i cellulari e più in generale i dispositivi mobili, ne beneficiano anche i comuni computer da casa e salotto. Molto spesso l’utilizzo è però limitato a specifiche funzioni. Il problema è che i sistemi operativi, per quanto supportino tale tecnologia, non sono “pensati” per essa. I produttori di hardware e software quindi, realizzano delle “sovrastrutture” dedicate all’input manuale e visivo, che girano su un livello superiore a quello del sistema operativo.

È il caso di HTC ed il suo Touch Flo per Windows Mobile (nei palmari/smartphone) o di HP ed i suoi TouchSmart PC, basati su Windows Vista / Seven.

Mouse e tastiera sono superati. Almeno nella percezione dei consumatori. Eppure non esiste ancora un sistema touch che permetta di gestire interamente i nostri personal computer. I problemi principali che ne ostacolano lo sviluppo sono:

  1. la scomodità del “tap” su display che rimangono ancora verticali;
  2. l’impossibilità di gestire semplicemente l’input testuale.

Per il primo problema, si potrebbe obiettare che da tempo esistono i Tablet PC (e si spera anche un Apple iTablet). D’altro canto sappiamo bene che tali dispositivi, che esistono da anni, hanno avuto un riscontro pessimo sul mercato. Oltretutto pur possedendo il vantaggio della mobilità, non hanno mai avuto l’obiettivo di sostituirsi ai PC da casa/ufficio, sia per le ridotte dimensioni dei display, necessari in mobilità, che per la limitatezza dell’utilizzo in modalità touch, infatti possiedono spesso anche una tastiera fisica.

Il limite dell’input testuale è purtroppo un grosso problema. Se è vero che nell’iPhone e succesivi abbiamo constatato la possibilità reale di utilizzo delle tastiere a video, rimane un problema sui computer da scrivania. Sia per la già citata verticalità dei display, che comporterebbe un utilizzo innaturale, scarsamente ergonomico e faticoso delle tastiere virtuali, che per la mancanza di un feedback fisico dei tasti, che se non rappresenta un problema durante la digitazione breve e saltuaria di sms o indirizzi web, lo è invece nel caso di lunghe sessioni di battitura.

Purtroppo i tempi in cui potremmo parlare semplicemente con il computer sono ancora lontani. Il riconoscimento vocale riesce ad interpretare la voce ed a “capire” i comandi preimpostati nei software, ma per poter parlare liberamente con un computer è necessaria una vera e propria intelligenza artificiale, in stile HAL 9000. Finché tale tecnologia non sarà disponibile, avremo ancora bisogno delle mani per interagire con i computer. In quest’ottica, guardando alla fantascienza, viene sempre in mente l’interfaccia touch di Minority Report, in parte già realizzabile (ologrammi e controllo vocale esclusi).

Brevetto Apple MultiTouch Input
Brevetto Apple MultiTouch Input

In conclusione, esiste un metodo di input che possa sostituire Tastiera e Mouse nella sua interezza? Ad una prima analisi sembrerebbe di no, ma c’è una possibilità ed un concept degno di nota, il quale denota incredibili affinità con i recenti brevetti presentati dalla Apple per i suoi nuovi dispositivi di input multi-touch. Il progetto di cui parlo si chiama 10/GUI (video dimostrativo in basso). Dopo averlo guardato con attenzione (impossibile non notare che le componenti hardware monitor/cellulari sembrano proprio ispirate alla Apple), date un’occhiata al brevetto Apple pubblicato sulle pagine di TUAW, ripreso dalla più dettagliata analisi di AppleInsider.

10/GUI from C. Miller on Vimeo.

L’idea proposta da C.Miller con la sua 10/GUI ed il dispositivo di input multitouch presente nel video, sono incredibilmente simili alle immagini presentate da Apple per il brevetto sopracitato. Sarà un caso o si tratta di una collaborazione tra i due, al momento celata ai media?

Confronto Brevetto Apple MultiTouch e 10/GUI Concept
Confronto Brevetto Apple MultiTouch e 10/GUI Concept

Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi di quella che potrebbe essere la prima vera rivoluzione nell’utilizzo dei computer, dai tempi in cui Xerox realizzo il mouse e le interfacce visive a finestre.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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