Sembra che le innumerevoli pressioni mediatiche sul Governo per riconsiderare i finanziamenti sulla Banda Larga in Italia, stiano sortendo qualche effetto. Tra i tanti a muoversi in questo senso, c’è stato anche il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti, il quale ha pubblicato un Appello: Banda Larga come servizio Universale.
In una intervista a SkyTg24, ieri, domenica 15 Novembre, il Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha rinnovato la promessa di sbloccare i finanziamenti entro la fine dell’anno. “è importante guardare al futuro. Senza banda larga non c`è futuro, è come se nel 1960 non avessimo fatto l’Autostrada del Sole” ha detto Scajola, ribadendo anche che solo l’attività di ammodernamento dell’infrastruttura, porterà direttamente nuovi posti di lavoro.
Pare inoltre che vi sia unanimità di veduto sull’argomento nella alte sfere del Governo, poiché, come ha detto Scajola: “Riteniamo che sia un investimento prioritario da portare avanti. Berlusconi ne è convinto e io sono convinto, che prima della fine dell’anno porteremo in approvazione e finanzieremo la banda larga”.
L’unica voce fuori dal coro rimane quella del Ministro Tremonti, il quale è stato richiamato ad una visione più ottimistica e lungimirante sulla crisi economica dal Ministro Brunetta: “Tremonti ha una visione ancora preoccupata della crisi, e fa bene. Però di preoccupazione si può anche morire”.
Insomma la saga all’Italiana continua, in un contrapporsi continuo e serrato di annunci e dietrofront.