Diciamocelo, noi “fan” Apple siamo veramente incontentabili. A dispetto di quanto la parte avversa dice, siamo i primi critici di Apple e della sua produzione. Salvo però ergerci a fedeli avvocati difensori, quando l’ennesimo accusatore tenta di screditarla senza la benché minima conoscenza dell’argomento. Forse è merito dell’alta qualità dei prodotti. O forse dell’incredibile capacità di innovare, propria dell’azienda di Cupertino. Fatto sta che ogni nostro sogno elettronico ha sempre una mela sopra.

Ma la cosa che più caratterizza gli utenti Apple di questi ultimi 3/4 anni, forse proprio dopo il passaggio alla piattaforma Intel, è la continua attesa di aggiornamenti. La lista di dispositivi che i vari rumors e gli utenti Mac si aspettano entro giugno è incredibile. Se Apple riuscirà a concretizzarli tutti farà un mezzo miracolo. Tuttavia sono tutti aggiornamenti necessari, pertanto invitiamo ufficialmente la casa di Cupertino ad attrezzarsi, perché dovrà veramente camminare sulle acque questa volta.

mac e futuro

Mac Pro
Iniziamo dal top di gamma. Dopo vari rumors che si sono succeduti nei mesi scorsi, Intel ha svelato finalmente la nuova serie di processori Xeon 5600 Series che andranno sicuramente ad alimentare i nuovi Mac Pro. Si tratta di CPU costruite a 32nm, con 4 e 6 core a seconda del modello, consumi energetici ridotti e una velocità che nel top di gamma raggiunge i 3,6GHz in modalità TurboBoost. L’aggiornamento è previsto al massimo entro Giugno.

MacBook Pro / Air
Ne abbiamo parlato più volte anche qui su SaggiaMente e a tratti con toni accesi. Questo dei MBP/Air è uno degli aggiornamenti più agognati di sempre. Ci sono articoli su articoli che ne parlano e le pagine dei forum in cui questo è l’argomento, arrivano in pochi giorni a centinaia di commenti. Le ultime notizie addebitano il ritardo dell’adozione dei Core ix nei MBP a problemi di produzione di Intel, la quale in condizioni di difficoltà sta tentando di soddisfare per prima cosa le richieste dei suoi migliori clienti. E no, Apple pare non essere più nelle grazie di Intel, forse per via del fatto che non ha voluto e continua a non volere, le sue GPU nei propri computer. L’aggiornamento era previsto per Dicembre dell’anno scorso e continua a slittare. Ora come ora potrebbe avvenire in qualsiasi momento, anche martedì prossimo. Di sicuro non potrà andare oltre Giugno.

iPhone
L’agguerrita contrapposizione di tutti i migliori brand della telefonia mobile, non è riuscita a scalzare l’iPhone dal suo trono. Tuttavia oggi esiste un buon sistema come Android (nato e cresciuto nell’era Touch come iPhoneOS) e i produttori hanno capito che devono usare materiali, componenti e design di qualità per contrastare lo smartphone Apple. Così si iniziano a vedere degli schermi con un touchscreen che funziona bene come quello dell’iPhone e sistemi operativi finalmente evoluti (anche qui dovrei dire: come quello dell’iPhone). Se vuole mantenere le redini e continuare a dettare le regole in questo mercato, Apple dovrà stupirci nuovamente con un iPhone 4G che non potrà essere un semplice upgrade di CPU e CAM. Le ultime voci mormorano anche di un display leggermente più piccolo (ma ovviamente della stessa risoluzione) per creare maggior divario con l’iPad ed allo stesso tempo rendere più portabile il dispositivo. Personalmente non credo molto a quest’ultima indiscrezione, ma ciò che è certo è che tutti gli anni (vedi immagine), prima dell’estate da Cupertino sono arrivate novità nel settore della telefonia. Questo nuovo — e per ora solo supposto — iPhone 4G, dovrebbe teoricamente essere presentato entro Giugno/Luglio.

iPad
È vero che il dispositivo è stato già presentato, ma tutti concordano sul fatto che essendo qualcosa di veramente nuovo, si dovrà vedere quale sarà la risposta del pubblico. Oltretutto sappiamo dai recenti sviluppi (vedi problemi iMac) che quando si avvia una catena di produzione qualcosa può andare storto. Insomma Apple in questo periodo a cavallo del lancio dell’iPad, dovrà impegnare enormi risorse e attenzioni affinché questo nuovo dispositivo abbia tutto il supporto tecnologico e mediatico che necessita. Solo questo evento basterebbe a calamitare l’attenzione di un intera compagnia, invece loro pretendono di farlo mentre di occupano dei succitati Mac Pro, MacBook Pro/Air e iPhone 4G.

E non dimentichiamoci il software: iLife ’10 / iWork ’10
Dopo che per due anni di seguito le suite l’iLife ed iWork sono state presentate nelle release ’08 e ’09 (nei rispettivi anni) è lecito attendersi anche le versioni ’10 quest’anno. Eppure al momento non se ne parla più di tanto e gli unici rumors ed attività sono incentrate su iWork.com, il sito web che, un po’ come Google Docs, promette di spostare la realizzazione e la condivisione dei documenti “in the cloud” (quindi in rete). Potrebbero saltare un intero anno le due suite? L’unico motivo che potrebbe portare il rilascio dei due software nella seconda metà dell’anno (quindi dopo Giugno) sarebbe un cambio di strategia commerciale, che potrebbe portare entrambe le suite non alla versione ’10 (che poi implicherebbe una ’11, ’12, ’13, etc..) ma ad una release X (ten), che poi potrebbe avere diverse declinazioni in base al sistema operativo. Possibile ma non probabile. Comunque anche qui l’aggiornamento dovrebbe, rispettando gli attuali calendari, non tardare oltre Giugno.

E poi si potrebbero aggiornare anche Mac mini ed Apple TV, si dovrebbero mettere nei recenti MacBook Unibody i processori di fascia bassa che andranno a finire ne MBP (presumibilmente i Core i3) e non ci si può dimenticare degli iPod, che continuano ad essere una fetta importante del mercato Apple. Gli unici che probabilmente nel corso di questo 2010 potrebbero rimanere tali e quali sono gli iMac. Che al massimo potrebbero ottenere qualche miglioria nel comparto grafica/ cpu/ dotazione/ prezzo nella seconda metà dell’anno e che quindi al momento rappresentano l’acquisto più sicuro.

Saranno mesi difficili per Apple se intende rispettare le richieste e le attese dei suoi utenti di tutto il mondo. Personalmente mi aspetto singolarmente tutti gli aggiornamenti citati ed anche qualche sorpresa, però se li vedo tutti insieme mi appaiono come impegni eccessivi, anche per una compagnia in salute come Apple.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.