Quanto il nuovo MacBook Pro 13″ è migliore del precedente? Conviene fare l’upgrade?

Da qualche giorno ricevo numerose email da parte di possessori del precedente MacBook Pro 13″, che mi chiedono se fanno bene ad aggiornarlo con il nuovo. La maggior parte dei dubbi ricadono sul mantenimento dei processori Core 2 Duo, a dispetto degli i3 che molti si aspettavano. Per chi volesse approfondire le ragioni di questa scelta, una possibile spiegazione l’ho pubblicata in questo articolo.

Addirittura qualcuno mi ha detto che un esperto gli ha consigliato di non comprare nel 2010 Core 2 Duo perché sono ormai vecchi. Affermazione che se in termini relativi può avere senso, non è considerabile come assunto assoluto. D’altronde non dimentichiamoci che i computer servono per svolgere operazioni e, a prescindere da ciò che contengono, se rispondono alle nostre esigenze risultano comunque efficienti. E l’efficienza non è data solo dall’avere i processori all’ultimo grido.

Il primo mito da sfatare riguarda la GPU.
Apple ci dice che la nuova NVIDIA GeForce 320M è “fino” all’80% più performante della vecchia 9400m. Cosa significa “fino”? Che con alcune applicazioni (come il gioco Doom 3) si è toccato questo tetto, ma in altri casi (come per Quake 4) il vantaggio è stato “solo” del 30%. Con questo non voglio togliere meriti al nuovo comparto grafico, dico solo di non partire con la convinzione che i giochi o le applicazioni 3d viaggeranno l’80% più veloce, perché si rischia di rimanere delusi.

prestazioni gpu nuovo macbook pro 13

Facciamo dunque il punto sulle prestazioni generali.
Usando quotidianamente un computer per i nostri scopi ci regoliamo “a vista” in merito le sue prestazioni. Diremo “è veloce”, oppure “va bene”, “è lento” e via discorrendo. Ma se vogliamo avere un metro di paragone per capire il “quanto”, l’unico metodo sono i benchmark. Tra quelli più attendibili va sicuramente annoverato Geekbench 2 di Primate Labs, da molto tempo preso come punto di riferimento, non solo nel mondo Mac. Il vantaggio dei suoi test è che affrontano di tutto, dallo streaming video alla trattamento delle immagini, passando dalla compressione dei file, i tempi di reazione della memoria e tanto altro. Riassumendo poi tutto con un unico, semplice, numero. Raffrontando questo valore con quello degli altri computer, avremo un’idea piuttosto realistica di “quanto” questo sia più o meno veloce nelle attività quotidiane. E allora vediamo questi risultati, confrontando il “vecchio” con il “nuovo”.

prestazioni macbook pro 13 2009 2010

Preciso che si tratta di medie sui risultati, dal momento che anche lo stesso modello presenta valori differenti se il test viene eseguito a 32bit o a 64bit, oppure con una diversa configurazione software e carico di lavoro della macchina.

Dopo i numeri, tiriamo le somme.
Passando dal vecchio MacBook Pro 13″ base (2.26Ghz/2GB RAM) al nuovo, sempre 13″, top di gamma (2.66Ghz/4GB RAM) si ottiene un incremento prestazionale “generale” del 16,4%. Tralasciando per un attimo i numeri e le prestazioni in senso assoluto, una cosa che aiuta molto nel velocizzare il lavoro quotidiano è l’incremento di RAM. Perciò se avete uno dei vecchi modelli con soli 2GB, prima di pensare di venderlo per fare un aggiornamento, valutate con attenzione l’upgrade della memoria. Basta già questo per conferire al vostro Mac maggiore reattività. Se dovessi dare un consiglio spassionato, non aggiornerei mai un MBP 13″ precedente serie con il nuovo. Fatta eccezione per chi vuole giocare a tutti i costi (cosa poco logica per il tipo di computer) e che potrebbe giovare non poco dal migliore comparto grafico, il nuovo MacBook Pro 13″ non rappresenta un valido motivo per abbandonare il vecchio modello.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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