Apple TV: vantaggi e svantaggi dell’hack e guida alla configurazione con il software originale

In Italia si parla relativamente poco della Apple TV. Effettivamente si tratta di un prodotto un po’ controverso: bello, comodo e pratico da un lato, ma molto vincolante dall’altro. Questo perché tutto gira intorno all’ecosistema iTunes e nei paesi (come l’Italia) dove non è possibile acquistare film o telefilm, risulta essere molto limitativo.

Per questo e anche per la voglia di aggiungere alla periferica tante altre funzioni, sono nati degli hack che modificano il software originale Apple. È importante sottolineare che non sono assolutamente illegali. Se acquisto un prodotto sono libero di farci quello che voglio, potenzialmente anche buttarlo dal balcone. Però sono presenti dei vincoli sulla garanzia che, in caso di malfunzionamenti, potrebbero invalidarla in presenza di qualsiasi tipo di modifica non prevista.

guida alla configurazione della apple tv

Io uso aTV Flash (qui recensito) che costa qualche euro, ma si installa in un attimo e funziona alla perfezione. Ho però segnalato anche, con l’aiuto dell’amico e lettore Roberto, il processo di sblocco con il gratuito ATV USB Creator. L’argomento sembra essere piuttosto gettonato e ci sono molti che si — e ci — chiedono se è meglio tenerla originale, se modificarla con la patch gratuita o con quella a pagamento. Sempre con il gentile e competente supporto di Roberto, vediamo di analizzare la problematica da due differenti punti di vista, evidenziando vantaggi e svantaggi dell’hack e dando qualche consiglio su come sfruttarla al meglio con il software originale.

Meglio usare l’Apple TV con il software originale?

Vantaggi:
ico.piu.png nessun problema ad eseguire i futuri aggiornamenti firmware Apple: tutte le configurazioni rimangono e possiamo dormire sonni tranquilli
ico.piu.png non si rischiano blocchi o malfunzionamenti: la configurazione originale è sicuramente più stabile e sicura
ico.piu.png in ultimo consideriamo come vantaggio anche il fatto di non dover impazzire e complicarsi la vita con hack, mod, patchstick ed altro.. che fanno oggettivamente venire il mal di testa

Svantaggi:
ico.meno.png non si può usare la porta USB per collegare dischi esterni (soluzione: vedremo che è possibile espandere la capacità di memorizzazione tramite l’uso di iTunes e di un altro Mac in rete)
ico.meno.png non si possono leggere i file divx, xvid, mkv e in generale tutti quelli con codec audio/video differenti da quelli utilizzati da iTunes (soluzione: la conversione con software free è semplicissima)
ico.meno.png non si possono installare software di terze parti come il meteo o la navigazione web… (soluzione: farne a meno perché tanto sono una perdita di tempo)

Insomma diciamo che in realtà quelli che sono limiti della versione originale, sono comunque superabili piuttosto facilmente. Inoltre per l’ultimo punto (relativamente all’installazione di software di terze parti) ci tengo a precisare che l’affermazione “sono una perdita di tempo” è relativa al fatto che navigare con l’ausilio del solo telecomando Apple è uno strazio. Dopo la prima volta in cui ho provato a scrivere un indirizzo web, non l’ho mai più fatto. C’è anche la possibilità dopo l’hack di collegare mouse o tastiera senza fili, ma questo significa spendere altri soldi e con risultati comunque scarsamente fruibili. Se avete un computer in casa, sicuramente preferirete usare quello per navigare. Mentre per le cose in cui la TV è meglio (ad esempio youtube) c’è già una app specifica nel firmware originale.

Connettività, sincronizzazione e streaming
L’Apple TV può accedere, memorizzare ed eseguire contenuti in differenti modi:

  • tramite internet con il proprio account iTunes Store
  • copiando i file sull’Hard Disk interno mediante la sincronizzazione remota (similmente a ciò che avviene con l’iPhone)
  • collegandosi alla libreria iTunes di un’altro computer ed eseguendo contenuti in streaming sulla rete locale

Per foto e audio anche una rete WiFi(b) è sufficiente, ma per i video è necessario il collegamento via cavo ethernet o una rete WiFi(n) ben configurata.

Utilizzando la configurazione personalizzata nelle impostazioni di iTunes:

sincronizzazione personalizzata

si può ad esempio configurare l’Apple TV come ha fatto Roberto ed eseguire:

  • Film: in streaming
  • Programmi TV: in streaming
  • Musica: in locale dopo sincronizzazione completa
  • Podcast: in streaming
  • Foto: in locale dopo sincronizzazione completa

Quindi Musica e Foto saranno visibili sulla tv anche quando il computer con il quale ci si sincronizza è spento, mentre per i contenuti video in streaming il Mac (ed eventuali hard disk esterni) devono essere accesi. Sarebbe il massimo poter eseguire in queste condizioni anche tutti i film, ma si riempirebbe presto il piccolo hard disk integrato nella Apple TV e in ogni caso la sincronizzazione potrebbe richiedere troppo tempo. Ritengo che la configurazione qui presentata possa essere la più logica nella quasi totalità dei casi. Ma se avete pochi contenuti video, compatibilmente con la capienza dell’hard disk integrato, potreste anche optare per una sincronizzazione completa e automatica.

Libreria iTunes con riferimenti
Andiamo ora ad occuparci dell’organizzazione della nostra libreria sul Mac collegato alla Apple TV e che sarà quindi la sorgente in streaming dei filmati. Di norma l’applicazione è configurata per importare tutti i contenuti ed organizzarli all’interno di una propria libreria. Conviene lasciare inalterata questa opzione:

itunes e libreria con riferimenti

Tuttavia ciò comporterebbe che ogni filmato inserito in iTunes vada a finire sull’Hard Disk interno del Mac che, seppur più capiente di quello dell’Apple TV, potrebbe anch’esso esaurirsi facilmente. Soprattutto perché contiene anche il sistema operativo, le applicazioni, i dati e via discorrendo. Una soluzione che non molti conoscono è quella di utilizzare selettivamente i “riferimenti”. Quando aggiungiamo un filmato in iTunes, se durante il trascinamento teniamo premuto il tasto alt, il file sarà aggiunto alla libreria ma solo come link, lasciandolo nella sua posizione originaria. In questo modo possiamo utilizzare una unica libreria posizionata sul disco interno del Mac, ma tenere i filmati su uno o più hard disk esterni ad esso collegati. Non tutti sono a conoscenza di questa possibilità!

Utilizzare al meglio iTunes
L’Apple TV viene definita da Apple “media extender”… ma di cosa? La risposta è iTunes. Per questo motivo il punto di partenza è la conoscenza di questo software che senza dubbio è il più completo media player esistente. Per un primo approccio vi consiglio la mia video guida di base, qui vi darò invece alcuni suggerimenti un po’ più avanzati. Una volta importato un film, potete scegliere ottieni informazioni (cmd+I) per completare la propria scheda inserendo, tra le altre cose:

  • Nome
  • Anno
  • Genere
  • Descrizione
  • Illustrazione

Per l’illustrazione di solito basta una “googleata”, ma in alternativa potete provare il freeware MetaX.

scheda film itunes

Suggerimento 1: interessante è anche l’opzione “Parte di una compilation” che vi permette di raggruppare i video. Se ad esempio avete molti film simili (ipotizziamo la collezione di Totò), impostandoli come compilation eviterete che appaiano in lista uno ad uno, raggruppandoli invece sotto una cartella, il cui nome potete specificare nel campo Video/Programma.

Suggerimento 2: alcuni campi che apparentemente potrebbero sembrare non affini ai film, hanno invece un utilizzo pratico interessante. Ad esempio si possono inserire gli attori in “Commenti”, oppure altri dettagli in “Compositore” (Roberto qui ad esempio specifica se il film è in HD o meno).

Suggerimento 3: utilizzate le smart playlist! Le playlist statiche sono poco pratiche, ma le smart playlist sono tutta un’altra storia. Se catalogate bene i film, potete poi creare delle liste automatiche che contengono tutti i video di un anno (basta fare la verifica di quel dato), oppure quelli che iniziano con una lettera (creando un catalogo A,B,C,etc.. che si aggiorna automaticamente), oppure ancora (se avete seguito il suggerimento 2) creare una smart list con tutti i film di uno specifico attore (basterà cercare il suo nome nel campo commenti).

smart playlist

Per i programmi TV invece, c’è un tab apposito, in cui potrete definire:

  • Programma
  • Numero stagione
  • Numero puntata
  • Descrizione
  • mentre in info bisogna attivare il check box “Parte di una compilation” visto precedentemente

programmi tv itunes

Suggerimento 4: quando importate un filmato compatibile in iTunes, questo finisce nella sezione Film. Per spostarlo invece in Programmi TV, nel caso si tratti di una puntata di un telefilm ad esempio, dovete accedere alle informazioni (cmd+I) e poi al pannello Opzioni. Qui modificate il tipo di media:

inserire una puntata di serie in programmi tv

Conversione dei filmati
Come sapete in iTunes potete inserire solo filmati mov o codificati con H.264. Perciò se avete una corposa libreria di divx o mkv, non la potrete catalogare direttamente. Tuttavia vi sono moltissime soluzioni software gratuite che permettono di effettuare la conversione. Roberto ed io vi consigliamo Handbrake, il quale contiene già dei preset per la Apple TV e che quindi si usa in un attimo senza dover configurare nulla: aprite il divx, scegliete il preset Apple TV ed avviate la conversione. I risultati sono ottimi, ma chiaramente se avete molti video la conversione richiederà un po’ di tempo!

conversione video apple tv

Suggerimento 5: nella sezione Audio potete organizzare i diversi canali nel caso in cui il filmato abbia più lingue. Sulla Apple TV tenendo premuto il tasto menu si può poi passare dall’uno all’altro, ma di norma appaiono con nomi poco comprensibili. Vi conviene pertanto posizionare in cima alla lista la traccia con l’italiano….

traccia audio italiano

Per semplificare questa procedura (dal momento che spesso le tracce risultano con nomi vaghi e poco comprensibili) potete utilizzare il freeware Subler. Questo permette di dare un nome comprensibile ad ogni traccia ed anche ai capitoli del filmato!

Penso che una guida così dettagliata all’uso pratico della Apple TV non hackata difficilmente si trova in rete ed in italiano. Per questo ringraziamo tutti il prezioso aiuto di Roberto, che ha deciso di condividere con tutti noi la sua lunga esperienza nell’utilizzo di questo device.

Attualmente il modello Apple TV venduto sull’Apple Store è quello da 160GB a 269€. Io invece l’ho comprata ricondizionata e lo stesso modello l’ho pagato 229€ (link all’offerta). Tuttavia se pensate di usarla molto in streaming (come suggerito in questo articolo) potreste trovare già sufficiente il modello da 40GB che, sempre nei ricondizionati, costa 189€ (link all’offerta). Questo però non è sempre disponibile, ma tramite il servizio di notifica gratuito Refurb4us potete decidere di “seguirlo” e di ricevere una notifica via email appena si può acquistare… evitando il rischio che finisca prima.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.