La linea di videocamere Xacti di Sanyo è particolarmente conosciuta, sia per la sua caratteristica forma “a pistola” (ora persa in alcuni modelli), sia perché l’azienda è stata tra le prime a credere fortemente nella registrazione su schede di memoria. Bisogna dire che fin qui tra i motivi del loro successo commerciale possiamo annoverare la compattezza, praticità ed economicità, ma molto meno la qualità d’immagine. Le DualCamera, così definite da Sanyo, si caratterizzano per la grande importanza dedicata al comparto fotografico, al fine di creare un ibrido, piccolo, leggero, pratico e multifunzionale.
Modello e dotazione
La Xacti HD2000 ha un po’ rotto la tradizione cheap della casa, mirando in modo molto più deciso alla qualità dei risultati, sia in ripresa che nello scatto. Questa è stata la prima FullHD di Sanyo a registrare a 1080p (e non i). Questa caratteristica, unita ad un corpo molto compatto ed al sensore CMOS da 1/2.5″ capace di scatti da 8Mpixel, mi ha convinto a provarla. Appena aperta la confezione sono rimasto veramente colpito dalla quantità di accessori inclusi:
- sacca morbida per il trasporto
- dock station
- cavo audio/video component
- cavo audio/video composito
- cavo USB
- adattatore audio da 2,5mm a 3,5mm
- telecomando
Oltre naturalmente alle cose che già mi aspettavo, come il laccetto da polso, il tappo per l’obiettivo, la batteria, il CD software ed il manuale. Mi ha stupito la mancanza di un cavo HDMI, ma il motivo è che può essere usato un cavo standard. Mentre per il component ed il composito viene usata una porta con formato proprietario presente sulla base, quindi era una scelta necessaria quella di includere gli opportuni adattatori.
Ottica
Altra peculiarità della Xacti HD2000 è l’ottica. Di solito le DualCamera Sanyo non brillano in questo settore, ma qui abbiamo una bella ottica, predominante sul corpo macchina, capace di ingrandimenti fino a 16x e con un’apertura massima di 1.8f sui 44mm e di 2.5f al massimo tele di 710mm. Nel comparto foto invece i dati cambiano leggermente ed abbiamo una focale minima migliore, di 38mm ed un ingrandimento ottico fino a 10x, che ci fa quindi raggiungere i 380mm in massimo tele. Tralascio lo zoom digitale perché sappiamo che non serve a niente: si ottengono migliori risultati tagliando ed ingrandendo l’immagine al computer. In SuperMacro la distanza di messa a fuoco minima è di solo 1cm. Nell’ottica risiede però quella che, per il mio giudizio, è l’unica vera pecca di questa videocamera: l’assenza di uno stabilizzatore. Certo c’è il quello elettronico, ma sappiamo che non è la stessa cosa.
La distorsione a barilotto in grandangolo (che poi è in realtà un normale da 38mm) è evidente, sotto e a destra potete vedere l’ingrandimento ottenibile in modalità foto con il massimo tele (che in questo caso è di 380mm, contro i 710mm nei video).
Struttura ed ergonomia
La forma verticale permette di tenerla comodamente con una mano ed il peso di soli 300gr aiuta a non affaticare. Le dimensioni sono molto compatte (9 cm x 11 cm x 5,5 cm) e la struttura è per lo più in plastica, con l’eccezione del contorno dell’obiettivo e del braccio di snodo del display.
Display
Con i suoi 2,7″ di diagonale (6,9cm) e 230.000 pixel, il display TFT svolge il suo dovere dignitosamente. Questo può essere ruotato di 90° verso l’alto o di 180* verso il basso, arrivando a coprire 270°. La visibilità è accettabile anche in condizioni di forte luce ambientale. Minima con raggi di sole diretti, ma questo è normale. Nel display ho notato che i colori sono leggermente più spenti rispetto al risultato finale sul computer; meglio così che non il contrario. Di fianco troviamo un selettore di modalità, che spostato su “simple” mostra un menu con 3 icone direttamente sullo schermo, così da modificare facilmente (anche se con molte meno opzioni) la modalità di ripresa, la messa a fuoco e l’esposizione.
Controllo
Sia i menu che i comandi esterni sono veramente molto semplici. All’altezza del pollice si trovano tutti i controlli principali e subito sotto un piccolo joystick che ci permette di muoverci nei menu. Al centro del gruppo di tasti circolari si trovano i due pulsanti dedicati allo scatto di foto (in bianco a sinistra) ed alla registrazione video (in rosso a destra). Sulla sinistra il cursore basculante per lo zoom, sulla destra la modalità (ripresa/play), in alto la preview fotografica ed in basso l’accesso al menu. Tutto piuttosto semplice. Sotto il display, luogo dove nelle altre fotocamere troviamo solitamente un grappolo di tasti, c’è solo quello On/Off, che per inciso vi servirà molto poco dal momento che chiudendo il display la piccola Xacti si spegne, per riaccendersi automaticamente alla sua prossima apertura. Non ci sono altri tasti dedicati per l’accesso veloce alle funzioni importanti come la variazione di ISO, ma si possono personalizzare le 4 direzioni del joystick per risolvere il problema.
Archiviazione ed autonomia
La Xacti HD2000 non è dotata di memoria interna, ma basta una comune SD per iniziare a registrare. E supporta anche le SDHC fino a 32GB. Io l’ho testata con una SDHC Kingston da 8GB, che fornisce approssimativamente autonomia per 45 min di video in FullHR (ovvero 1080p), oppure 65 min in FullHD (1080i) e più di 2 ore in HD. Il formato di registrazione è AVC/H.264 (file MP4) ed è perfettamente compatibile con iMovie registrando nativamente in Apple iFrame. La durata della batteria integrata da 1900mAh è di 2 ore e si ricarica piuttosto velocemente posizionando la camera sulla sua base collegata alla corrente.
Audio
Il microfono integrato è posizionato sul retro del display: una scelta singolare e non propriamente azzeccata. In effetti anche se non si rischia facilmente di metterci le mani (vedi foto sotto), può comportare problemi in altre circostanze. Supponiamo ad esempio di volerci vedere durante una autoripresa: dovremmo ruotare il display di 180° ed a quel punto il microfono sarà orientato nella direzione opposta a quella nostra. Si sente comunque, ma non si capisce il motivo di tale posizionamento.
Comunque nella parte frontale sono presenti anche l’audio out con jack da 3,5mm e l’audio in, con un insolito diametro da 2.5mm. Ricordo però che nella confezione vengono forniti gli adattatori anche per questo.
Foto / Video
Gli 8Mpixel del sensore, vengono volendo interpolati per dare risultati fino a 12Mpixel. Tuttavia se vorrete scattare in formato fotografico panoramico (16:9) la risoluzione scenderà a 6Mpixel (per via delle bande orizzontali che si vanno a tagliare rispetto al 4:3). Un dato di tutto rispetto per una videocamera in questa fascia di prezzo. Anzi mi spingo a dire che forse è l’unico caso in cui sotto i 400€ si compra una videocamera con tali numeri nel comparto foto. Il bilanciamento automatico del bianco non è malaccio, direi in linea con i risultati che ci si attendono da una compatta. Ho notato però una certa variabilità in scatti pressoché simili che non ho gradito. Le luci stradali ai vapori di sodio mandano in tilt l’esposimetro generando colori giallastri, ma questo succede anche con le reflex quindi non è assolutamente annoverabile tra i problemi:
Comunque le doti di questa Xacti in condizioni di scarsa illuminazione sono accettabili nel comparto fotografico e decisamente buone in quello video. Nello specifico in modalità Auto varia da 50 a 200 ISO (6 lux), mentre manualmente si può portare fino a 3200 ISO (2 lux). Dai miei test è risultata una quantità di rumore minima a 50 e 100 ISO, accettabile a 200 e forse anche a 400. Da qui in poi invece il rumore cromatico diventa molto evidente ed a 1600/3200 si associa anche quello sulla luminosità. Inoltre la riduzione del rumore è già visibile a 400 ISO, diminuendo il contrasto e la quantità dei dettagli. Nell’esempio di seguito i particolari sono 1px:1px su grigio compatto al 50%.
Con il video i risultati sono molto migliori e di sera, all’aperto e con poca illuminazione ambientale, si portano a casa sequenze ottime e con colori vibranti che non ci si aspetterebbe. Il piccolo flash integrato a popup (si apre automaticamente o con il tasto dedicato che vedete sul fianco) arriva a coprire al massimo una distanza di 5 metri. Comodo per evitare di utilizzare altissimi ISO per scatti fotografici in ambienti scarsi di luce.
Particolarità
Alla massima qualità, la piccola Xacti registra 60 fotogrammi per secondo (fps). Ma offre la simpatica possibilità di creare sequenze in slow motion filmando a 600fps. Il risultato immediato sono delle immagini rallentate di ben 10 volte. L’unica pecca, anche se piuttosto evidente, è che la risoluzione cala in questo caso di altrettante volte, arrivando a soli 192 x 108 px. Tuttavia rimane una simpatica caratteristiche che non mancherà di divertire.
In questo primo video analizzeremo la dotazione eseguendo il classico unboxing e poi passeremo in rapida rassegna tutti i principali controlli ed il menu:
In questo secondo filmato, recensione e prova sul campo:
Conclusioni
A questo prezzo potreste comprare una macchina fotografica migliore. Oppure una videocamera che abbia uno stabilizzatore ottico (cosa che a questa HD2000 manca). Ma non penso proprio che riuscirete a trovare un dispositivo unico, per di più così compatto, che faccia entrambe le cose “quasi” altrettanto bene. Chi insegue la qualità a tutti i costi, molto probabilmente farà le sue foto con una reflex e si affiderà ad una videocamera un po’ più professionale per le riprese. Tuttavia la qualità video della Xacti HD2000 è sorprendente, molto sopra quella dei modelli che precede, segnando un netto miglioramento per la linea di camcorder della Sanyo e fornendoci la possibilità di ottenere risultati di tutto rispetto. Si tratta di quel tuttofare che ci si può portare dietro senza appesantire la borsa e che fornisce la possibilità di immortalare i momenti importanti con buone riprese ed immagini efficaci.
Costi
Si trova anche a 350€. Se consideriamo che per avere una videocamera che faccia anche foto ad 8Mpixel di solito è necessario sborsare almeno il doppio della cifra richiesta per una Xacti HD2000, direi che è molto competitiva. È perfetta? No, non lo è, però i difetti sono giustificabili con il prezzo ed i pregi le donano più valore del suo costo. Un compromesso certo, ma ben riuscito. E se avesse anche uno stabilizzatore ottico…
PRO
Compatta e leggera
Dotazione molto completa
Zoom ottico potente e luminoso
Buona qualità del video in 1080p
Comparto fotografico sopra la media in questa fascia di prezzo
Ingresso audio per microfono esterno ed uscita per cuffie
Eccellente resa con scarsa illuminazione (in particolare i colori)
Joystick con funzioni personalizzabili
Ottimo rapporto qualità/prezzo
CONTRO
Manca uno stabilizzatore ottico
L’uscita video si può sfruttare solo collegandola alla base
Posizione del microfono migliorabile
Si vorrebbe maggiore escursione verso il grandandolo
DA CONSIDERARE
Un mix unico nel suo genere
Per valutare alcune caratteristiche delle lenti e della resa fotografica, vi posto alcune immagini in formato 16:9 a 6Mpixel, così come uscite dalla camera:
Macro
Particolare in grandangolo
Particolare in tele
Effetto Purple Fringing
Distorsione a barilotto in controluce
Notturno a 100 ISO (senza cavalletto)
Notturno a 400 ISO
Notturno a 3200 ISO