Controllare lo stato di una spedizione con un widget

Nei primi giorni di agosto mi si è rotto l’iPhone a causa di una caduta accidentale: nonostante il vetro sia rimasto integro il display LCD ha smesso di funzionare, lasciando un bianco display con tristi righe verticali come segno della sua passata e gloriosa esistenza.

Dopo due giorni di stato catatonico, il 6 agosto ho proceduto all’ordine di un nuovo iPhone sul sito di Apple e da allora lo sto ancora attendendo con ansia, nella speranza che il corriere suoni alla mia porta prima di quell’ancora lontanissimo 7 settembre profetizzato da Apple Store.

Sarei propenso a controllare ogni 10 minuti sul sito di Apple se qualcosa è cambiato, ma fortunatamente è venuto in mio soccorso un widget che si occupa di fare proprio quello: monitorare lo stato di una spedizione e di avvertire l’utente ad ogni cambiamento nel tracking.

Molti di voi già lo conosceranno: si tratta di Delivery Status, liberamente scaricabile dal sito dello sviluppatore. Si installa nella dashboard e consente di monitorare lo stato delle spedizioni di parecchi servizi nazionali e internazionali e addirittura può controllare ogni variazione nello stato di un ordine sullo Store di Apple. Tra questi anche Poste Italiane coi servizi Paccocelere 1, Paccocelere 3, Postacelere 1, Paccocelere Maxi e Paccocelere Internazionale.

Tutti gli eventi vengono poi comunicati all’utente tramite le notifiche di Growl.

Altri servizi come DHL e TNT invece funzionano solo in altre nazioni, ma non è detto che il problema non venga risolto in successive release del widget.

Infine, completa la descrizione del widget la possibilità di sincronizzarsi con l’applicazione Delivery Status Touch per iPhone e iPad, disponibile in App Store al prezzo di 3,99 €.

In definitiva, uno strumento che vale la pena di avere nascosto nella propria dashboard.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.