Forse le app per iPhone che hanno maggior successo, sono quelle originali e divertenti. Nella categoria intrattenimento ve ne sono molte che stuzzicano la nostra intelligenza, alcune sono delle vere e proprie palestre per la mente, con test e valutazione del rendimento. Tutte queste app però hanno la caratteristica di essere molto schematiche e, capito il meccanismo, è facile fare progressi ed ottenere punteggi maggiori. D’altronde il loro scopo a lungo termine è proprio quello di dare soddisfazione all’utilizzatore, restituendo la sensazione di un progressivo miglioramento. E per questo che io le definisco politicamente corrette.
Dopo aver intervistato qualche tempo fa Giulio Giorgetti, mi sono accorto che il suo Gatto Matto (0,79€), spopolava nelle classifiche italiane dell’App Store. Così mi sono deciso a provarla. Dopo essersi velocemente presentato, il Gatto inizia a farci dei test molto semplici, come il seguente:
e noi pensiamo: troppo facile! Ma di lì a poco però le cose si complicano. Non solo i test diventano più complicati, ma l’animaletto baffuto comincia a tirarci sinistri tranelli. La grafica in stile cartoon è molto semplice, ma non ci se ne cura, perché si è totalmente impegnati a non farsi fregare! E quando succede (e vi succederà!) il gatto sale in cattedra con un fastidioso ghigno a prenderci in giro:
Ma non vale! Esclamerete…
La mia prima reazione è stata quella di chiuderlo e metterlo da parte. Un Gatto così politicamente scorretto non l’avevo mai visto! Eppure la curiosità sale. La voglia di riuscire a farla franca è tanta e diventa una sfida. Così dopo poco si riprende l’iPhone con un piglio fermo e deciso: “questa volta ti frego!”.
Ma ahimé, non andrà così neanche questa volta. Certo risponderete a qualche domanda in più, ma la successiva vi spiazzerà. È questo il bello di Gatto Matto: è un’app irriverente e non compiacente. È una sfida tra voi e quel maledettaccio di un gatto!
Da provare… ecco il link App Store.