Il nuovo MacBook Air 11″ è un netbook quanto l’iPad è un tablet

Prima di proseguire due precisazioni:

  • per me il nuovo MacBook Air 11″ è fantastico
  • è la prima volta che valuterei l’acquisto di un netbook

E con la seconda già vedo molti sguardi attoniti di gente pronta ad insultare perché lo chiamo netbook. Allora io spiego il mio punto di vista, provando ad ipotizzare una direzione di riflessione senza preconcetti.

MacBookAir netbook

La distinzione che esiste tra desktop, notebook e netbook è fatta in relazione al loro uso e non specificatamente all’hardware che portano in seno (basta tradurre i nomi dell’inglese per capire). Non è che uscendo un desktop (da scrivania) con hardware migliore, più bello, piccolo e quello che volete, abbiamo cercato un nome diverso. Questo perché il succo di base non cambiava.

Quello che io dico (e come qualcuno mi suggerisce sono l’unico e forse continuerò ad esserlo, non lo so e non mi importa) è che il netbook ad oggi noi lo consideriamo un sinonimo di sub-notebook. Per cui tastiere scomode, display scarso, poca potenza, pessima plastica, basso prezzo. Incapace di fare ciò che un vero computer dovrebbe fare (per dirla alla Jobs). Ma non è questo che dovrebbe significare netbook. Questo è, diversamente, ciò che vediamo in giro. Difatti quando qualcuno ha fatto nelle stesse dimensioni un prodotto con hardware migliore lo ha voluto ovviamente distinguere anche nel nome (per evitare confusioni nei consumatori). Ad esempio Sony chiama la serie W/M da 10″ Mini notebook. Altri invece li chiamano “portatili ultraleggeri”. Noi da qualche giorno lo chiamiamo MacBook Air 11″.

Però se si pensa al termine netbook e non a come i vari produttori lo hanno finora interpretato, bisogna ammettere che un “mini notebook” di dimensioni compattissime, leggero e portatile, con poca memorizzazione, senza unità ottica, senza ethernet, tutto votato dunque alla rete senza fili, sembra veramente un net-book. Per cui non è che Apple ha semplicemente ridato un senso “diverso” (ma paradossalmente più concernente) al termine netbook?

E non sarebbe dopotutto la prima volta. Pensate a come erano i tablet prima e dopo l’iPad. Hardware totalmente diverso, OS mobile e non desktop, costi differenti… eppure è sempre un tablet giusto?

Ora magari il mondo “commerciale” sarà forse costretto a trovare un nome diverso per palesare i diversi contenuti all’utenza consumer. Ma di base Il MacBook Air 11″ è, per me, un netbook. Il primo che vorrei comprare e che ha riscritto parte delle pregresse regole come solo Apple sa fare.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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