Un mese fa ho avuto l’opportunità di passare all’iPad 3G da quello WiFi. Ho trovato molto funzionali i vari router WiFi che usavo precedentemente, ma in mobilità ogni aggeggio in più diminuisce inevitabilmente la praticità. Così ho preso la palla al balzo e con un ulteriore esborso (mannaggia a me e ad Apple) ho fatto il “piccolo” passo. Tutto come prima ovviamente, ma nel recente viaggio in Puglia di questa domenica ne ho potuto apprezzare le qualità. Sicuramente il 3G di per sé rende l’uso molto più comodo, ma la grande novità per me è stata l’utilizzo del “grande” navigatore. Già perché come saprete l’iPad 3G possiede anche bussola ed A-GPS e con quello schermo un navigatore non può che definirsi “grande”.
Con mio stupore ho verificato che le principali App di navigazione che conoscevo su iPhone, non sono disponibili su iPad. Facendo una rapida ricerca mi sono poi imbattuto in CoPilot Live 8 HD Europe (33,99€) e non avendo molte alternative, ho deciso di rischiare.
L’interfaccia è molto chiara, seppure non possieda strabilianti effetti grafici, ma è tutto molto semplice e razionale. L’iPad 3G aggancia i satelliti in una frazione di secondo e durante il viaggio li ha persi solo nelle gallerie. Le voci disponibili in italiano sono 3 e sono piacevoli, anche se come tutti i navigatori ha la tendenza a ripetere le cose in prossimità delle deviazioni (tra 2km svoltare a destra, tra 500m svoltare a destra, ora svoltare a destra :)).
Ci sono differenti modalità di visualizzazione personalizzabili, sia nei colori che nella distribuzione dei contenuti. Lo schermo può essere diviso esattamente in due parti uguali (a sinistra mappa e a destra informazioni), oppure con la mappa a 3/4 o pieno schermo (con le informazioni che vanno in sovraimpressione). Funziona sia in orizzontale che in verticale riarrangiando i contenuti. E durante le ore serali passa alla vista notturna (a destra) con una grafica meno stancante per gli occhi (anche questa è comunque modificabile).
Come si vede dalle immagini superiori mostra anche le indicazioni sui limiti e sugli autovelox. Per questi ultimi si può impostare l’aggiornamento automatico all’avvio. Come mappe l’ho trovato efficiente ma non aggiornatissimo. In alcune zone periferiche mi è capitato che vi fossero delle rotatorie non segnalate, ma questo capita di sovente anche con altri famosi navigatori. Durante l’uso non ho avuto veramente nessun problema, il funzionamento è lineare e intuitivo e l’iPad risponde in modo veramente molto, molto veloce. Anche il ricalcolo è pressoché immediato. A livello di itinerario mi sembra piuttosto completo e permette, tra le altre cose, anche di impostare delle deviazioni al volo. I tragitti possono essere calcolati per le auto, ma anche a piedi, in bicicletta, etc..
Per la riproduzione musicale si ha accesso alla libreria e si può impostare la voce guida in modo tale da coprire interamente la musica, abbassarla leggermente o uscire allo stesso volume (scelta quest’ultima poco comprensibile sinceramente). Insomma devo dire che dopo neanche 5 minuti di personalizzazione delle opzioni, mi sono trovato veramente a mio agio e con un navigatore veramente eccellente. Ho preferito comunque la visualizzazione in verticale che trovo maggiormente chiara:
L’unica precisazione che ci tengo a fare è che l’applicazione si chiama CoPilot Live 8 HD Europe perché è unica per tutto il territorio europeo, ma all’avvio vi chiederà quale scegliete e potrete usare solo quella. Il discorso è spiegato nella descrizione, ma potrebbe trarre in inganno quindi meglio saperlo.
Comunque sono rimasto veramente moldo soddisfatto sia da CoPilot che dal comportamento dell’iPad 3G. Il quale per altro con carica di 83% alle 9.30 di mattina è arrivato fino alle 21.00 di sera con ancora il 15% di carica, dopo un tragitto in cui è stato usato almeno 5 ore come navigatore e le restanti per il web / posta.
Inoltre il prezzo di vendita mi è sembrato veramente onesto. Ho pagato di più quello sull’iPhone 😐
Spettacolare il commento del benzinaio: ‘..rca, ma cos’è un computer? Ah l’aipadd… e con questo schermo dici che puoi sbagliare strada!”