iDrum è una virtual drum machine realizzata da iZotope. Una drum machine, come il nome stesso ci suggerisce, è una macchina che consente la creazione di parti di batteria. Il suffisso “virtual” sta a significare che si tratta di un software per il nostro computer. iDrum può essere utilizzato sia come applicazione stand-alone sia come plug-in esterno per le più popolari DAW.

Io personalmente ho deciso di utilizzarlo con Albeton Live 8 per realizzare il ritmo di base di una mia traccia. Per fare ciò è sufficiente, dopo aver installato il software, cercarlo all’interno della sezione dedicata ai plug-in esterni ed eseguire doppio click su di esso in modo da caricarlo.

Dopo aver autorizzato il software potremo utilizzare tutte le sue funzionalità. iDrum si comporta esattamente come una classica virtual drum machine: in senso verticale sono elencati i vari strumenti che concorrono alla realizzazione del beat mentre, in senso orizzontale, i piccoli riquadri rappresentano le sezioni di una griglia.

iDrum

Potremo cliccare uno dei riquadri per aggiungere una battuta, dello strumento corrispondente, nella posizione selezionata oppure cliccare su una battuta esistente per eliminarla. Potremo anche trascinare in alto o in basso la velocity della battuta desiderata in modo da creare fantasiose variazioni e potremo perfino disegnare una curva di velocity trascinando il cursore attraverso le varie battute di uno strumento.

iDrum

Notiamo, nel riquadro del plug-in iDrums qui sopra, come infatti all’interno del settimo strumento sia stata formata una vera e propria onda ottenuta trascinando il cursore nel modo sopra descritto. L’utilizzo della velocity in questo modo può generare, ad esempio, il crescendo di un piatto in accompagnamento che è molto interessante da sentire in loop.

iDrum

È possibile comporre il proprio kit di batteria editando uno dei tanti preset presenti oppure partendo da zero ed aggiungendo uno ad uno gli strumenti desiderati. È anche possibile, per i perfezionisti, variare la skin del plug-in per meglio adattarla alle nostre esigenze estetiche: le skin incluse sono tre.

Conclusionisaggiamente voto 4
iDrum è un software molto intuitivo ed immediato e non necessita, per questo motivo, di una specifica competenza per essere utilizzato. È sufficiente inziare ad aggiungere delle battute per sentire beat immediatamente orecchiabili e sarà sufficiente poi apportare piccole modifiche per perfezionare i ritmi secondo il nostro gradimento. È possibile, inoltre, partire da uno dei sample forniti insieme al software e modificarlo per renderlo adatto al nostro progetto. Tutti i pattern di strumenti e battute creati possono esser salvati ed è possibile crearne fino a 99 differenti: più che sufficienti a soddisfare anche il più eccentrico compositore. Sarà infine possibile, utilizzando il pulsante Drag MIDI, trascinare la parte creata, ovviamente in formato MIDI, all’interno delle nostre tracce nella DAW in modo da poter arrangiare il nostro beat, modificarlo con eventuali effetti oppure per far suonare la sequenza MIDI generata da iDrum ad un altro kit di batteria. Per capire a fondo quanto la semplicità e l’immediatezza siano i punti di forza di questo software è necessario provarlo. Purtroppo il prezzo potrebbe esser leggermente più basso in quanto un utente che spende quella cifra potrebbe aspettarsi un prodotto più completo e professionale.

Costi
La versione di iDrum localizzata in italiano è distribuita da Active Software al prezzo di 69€ al pubblico.

PRO
più Estrema facilità d’utilizzo
più Possibilità di variare la velocity per ogni singola battuta

CONTRO
meno Le opzioni di personalizzazione sono limitate e non proporzionate al prezzo

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