Più volte si è parlato del Finder di OS X e di come sfruttarlo al meglio. In tal senso una delle caratteristiche per me fondamentali è quella delle posizioni. Nella barra laterale di ogni finestra dovreste trovare un elenco che fornisce accesso immediato ad una serie di cartelle “notevoli”. Mi riferisco alla home (con il nome del vostro account), Scrivania, Applicazioni, Documenti, Download, Filmati, Immagini e Musica.
Durante l’attività lavorativa, ma anche nel privato, può capitare di dover accedere frequentemente ad alcuni contenuti in un dato periodo di tempo. In tal caso è di grande utilità aggiungere temporaneamente nell’elenco delle posizioni le cartelle interessate. Io ad esempio appena inizio un nuovo lavoro aggiungo la relativa cartella nelle posizioni e la tolgo da lì solo un paio di settimane dopo averlo concluso (periodo nel quale mi aspetto eventuali correzioni). In questo modo oltre a tenere sempre presenti i lavori in corso, ho un accesso diretto e veloce ai documenti relativi. Inoltre avendo la cartella sempre presente in ogni finestra del finder, appena trovo un documento che deve essere aggiunto a quel progetto, mi basta trascinarlo nella barra laterale sull’icona relativa.
La procedura di aggiunta ed eliminazione delle posizioni è questa: si trascina una cartella e si aggiunge; si toglie fuori e sparisce; si sale e si scende per cambiare ordinamento. Il tutto con una semplicità incredibile.
Le cartelle in posizioni però si comportano diversamente dalle altre. Per aprirle infatti non serve un doppio clic, ma ne basta uno solo. E ciò causa l’immediato riposizionamento della finestra attuale sul percorso della posizione selezionata. Ciò può essere in alcuni casi increscioso, ma fortunatamente ci viene in aiuto il tasto cmd. Basta infatti tenerlo premuto quando si clicca su una posizione per forzarla ad aprirsi in una nuova finestra, senza andarsi a sostituire quella attuale.
Semplice, ma pratico.