Skype: videochiamata su iPhone anche via 3G. La fine di FaceTime?

Bello FaceTime, c’è poco da dire, ma anche piuttosto limitante con la sua ridotta compatibilità. Certo la versione (in beta) per Mac ha improvvisamente aumentato il suo bacino di utenza, ma rimane ancora una soluzione sostanzialmente “di nicchia” e poco sfruttata.

Di soluzioni alternative per la comunicazione mobile via rete se ne sono susseguite tante ed ultimamente sta spopolando Viber (free) che consente di telefonare via WiFi/3G a costo zero. Prima ancora c’era stata Tango (free) che consente di videochiamare.

Ma la svolta che si attendeva da tempo è arrivata solo oggi, dal momento che Skype (free) ha rilasciato un aggiornamento che consente di effettuare finalmente anche la videochat (o videochiamata, visto che la differenza di base non esiste). Ma non solo, incredibilmente viene abbattuto una volta per tutte il precedente limite che ne impediva l’utilizzo via 3G anche per il video. In pratica avendo sufficiente banda ed una connessione dati prepagata, finalmente potremo veramente telefonare gratis.

Ho appena provato da iPhone 4 in 3G a MacBook Pro via WiFi ed il video arriva chiaro e visibile. Forse non ai livelli di FaceTime (anche se è solo un impressione per il momento), ma raggiunge bene il suo obiettivo. E con Skype non solo la base di utenti è molto più vasta, ma soprattutto è multipiattaforma.

skype

Le funzionalità introdotte richiedono iOS4 per funzionare e con il multitasking l’app rimane in background, così se arrivano chiamate il telefono squilla mostrando un popup per la risposta. Anche il passaggio dalla videocamera frontale a quella posteriore avviene facilmente (con il pulsante in alto a sinistra). Si può usare anche su iPad, ma in questo caso si vedrà il video dell’interlocutore, ma non il nostro (non avendo la cam). Mentre con iPhone 3GS si dovrebbe poter inviare il flusso video dalla fotocamera posteriore. Insomma, da questa prima prova direi promossa a pieni voti. Sicuramente molto meglio della nuova versione del client per Mac, che ho trovato molto instabile.

Ma piuttosto c’è da chiedersi: servirà ancora FaceTime?

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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