What? iPhone cosa? ….nano?
Nelle ultime due settimane i rumors intorno ad Apple ed alle sue im-probabili presentazioni si sono intensificati notevolmente. Ciò accade ciclicamente in prossimità di un evento importante ed al momento ciò che tutti si aspettano è la nuova generazione di iPad. Ma si parla anche di iWork ’11, di nuovi MacBook Pro e dell’immancabile iPhone 5. E c’è addirittura chi ha ripescato il tormentone iPhone nano, di cui si parlava già anni fa come per l’iWatch. Nessuno probabilmente ne sentiva la mancanza, ma in questi giorni di rumor-dipendenza, tutto riecheggia. Se la memoria non mi inganna in una delle sue uscite ad effetto, Jobs disse che tutto l’hype creatosi intorno ad un tablet Apple mesi prima che uscisse, ebbe l’effetto di intensificare gli sforzi per produrre nel minor tempo possibile l’iPad. Vediamo se funziona anche con l’iPhone nano…
Con l’aiuto dell’amico illustratore Dario Crisafulli, abbiamo tirato fuori una ipotetica incarnazione del progetto nelle pagine del sito Apple dopo la presentazione ufficiale, tra qualche (ipotetica) settimana.
Prendetelo come un passatempo perché non siamo particolarmente inclini a pensare che possa veramente esistere un aggeggio simile nei piani di Cupertino. Ma se proprio deve essere nano, allora il display dovrà essere più piccolo. L’alternativa che viene in mente è quella del 2,8″, ma sappiamo già che questa dimensione vista nell’Ideos ha dimostrato qualche limite. È anche vero che iOS ha un’interfaccia più organizzata rispetto ad Android, ma comunque abbiamo preferito optare per un 3,2″, che ha già una diagonale inferiore di 72mm. Rosicando un po’ anche ai margini, si riesce ad ottenere un device sufficientemente compatto e con uno schermo non troppo piccolo. E per evitare troppa confusione con le risoluzioni, abbiamo optato per mantenere i 480×320 degli iPhone precedenti alla quarta generazione.
A livello hardware il SoC Apple A4 utilizzato in iPad, iPhone 4, iPod touch 4G ed Apple TV 2G, ha ormai un costo di produzione bassissimo ed è sufficientemente rodato. L’iPhone nano potrebbe quindi essere basato sulla medesima piattaforma e con 256MB (o 512MB) di RAM, consci che tutti i nuovi iDevice saranno aggiornati sotto questo aspetto, con un probabile A5.
Fotocamera posteriore da 3,2megapixel senza flash (come nel 3GS) e FaceTime camera sul fronte. Il chip unificato CDMA/GSM già inserito nell’iPhone di Verizon permetterebbe l’utilizzo unificato su tutti i mercati. Abbiamo mantenuto la micro SIM, ma effettivamente Apple potrebbe preferire una SIM “integrata”.
Un solo taglio di memoria da 8GB ed un costo senza abbonamento di soli 349€. La tattica ipotetica di Apple sarebbe quella di rubare quote di mercato ad Android anche nella parte intermedia del mercato, spostando quindi le sue mire verso quelle massimaliste della diffusione a tutti i costi.
Per quanto riguarda il case esterno, abbiamo ripescato la scocca unibody dell’iPad che ci piace particolarmente, nella quale è stato necessario inserire l’area in plastica per l’antenna. È andata a finire in basso, visto che in testa le normative lo vietano per i cellulari, richiamando un po’ l’iPhone EDGE.
Sarebbe presentato verso Aprile ed affiancato ad iPhone 4 in sostituzione del 3GS. Più tardi in estate arriverà il 5.
Un misto di idee e supposizioni che probabilmente non vedrà mai la luce, ma almeno ci siamo divertiti a dargli una possibile chiave di lettura. Ringrazio Dario per il prezioso contributo nel design del prodotto.