Dopo l’uscita della D7000 e della D3100, Nikon ha deciso di mantenere a listino la D90 (l’ottima D90, sottolineo), mandando invece in pensione la D5000. Tra i modelli della nuova serie dunque, si è creato uno scollamento piuttosto consistente:
- entrylevel D3100 (Nital) circa 500€
- enthusiast/semipro D7000 (Nital) circa 1.050€
In tutta sincerità trovo questa netta distinzione ottima. Chi vuole un prodotto semplice può puntare sulla piccola D3100, che fornisce tanta qualità ad un prezzo relativamente contenuto. Chi invece volesse un corpo duraturo e molto completo, al punto da competere con la precedente D300s e di giocare testa a testa con la Canon 7D, può puntare sulla eccellente D7000.
In questa chiara condizione mi aspettavo che Nikon si dedicasse ad aggiornare la FullFrame D700 e la prosumer D300s. E invece secondo la foto apparsa su NikonRumors pare proprio che il prossimo ingresso sarà una D5100:
A mio avviso non ce n’era proprio bisogno. Questa camera potrebbe posizionarsi nella fascia di prezo intorno alle 700€ e probabilmente presenterà alcune caratteristiche distintive, come il display articolato della precedente D5000. Sempre che Nikon non ci sorprenda con un progetto innovativo, magari qualcosa che ricalchi la recente richiesta di brevetto per uno strano “mezzo specchio”, capace sulla carta di ottenere i vantaggi di velocità dello specchio traslucido della serie Sony A33/A55, ma mantenendo il mirino ottimo.
Almeno così una ipotetica D5100 acquisterebbe un giusto valore nell’offerta Nikon.