Recensione Money 3: gestione finanziaria su Mac per esseri umani

Uno dei motivi per cui non ho mai tenuto un budget è stato sempre la complessità delle applicazioni disponibili, troppo complicate per un ragazzo come me che voleva solo tenere d’occhio le spese per non sforare troppo. Ho avuto qualche esperienza con software per iOS come Moneybook, ma in questo caso il problema era opposto: programmi o troppo semplici o senza funzioni basilari come l’importazione di dati precedenti.

Schermata principale

Grazie a Money 3 sono riuscito a trovare un ottimo compromesso. L’interfaccia è divisa in due parti in stile iTunes, la sinistra dove è possibile scegliere l’area (Libreria, Conti, Gestisci e Resoconti) e la destra dove si svolge il fulcro dell’azione. Al primo avvio verrà chiesto di aggiungere un conto, che va considerato come un normale “account”. Non è possibile, infatti, manipolare dati a meno che questi non siano associati ad un profilo specifico.

L’aggiunta di una transazione è facile, i campi da compilare sono pochi e semplici: bisogna specificare il tipo (prelievo, trasferimento, deposito), il conto relativo, se riconciliata (spiegherò questo punto più tardi), data, categoria, ammontare e alcuni dati facoltativi come beneficiario, numero e, infine, dei commenti. Da notare una caratteristica che ho apprezzato molto: ogniqualvolta si vada a digitare del testo nel campo “Categoria”, l’auto-completamento del testo entra in azione velocizzando enormemente il compito.

Transazione pianificata

Interessante è anche la possibilità di segnare come “riconciliata” una transazione. Quest’opzione indica che la transazione selezionata è stata — oltre ad essere aggiunta da noi manualmente a Money — processata dalla banca. Spesso queste non sono rapidissime a rendere disponibili sul sito dedicato le ultime transazioni ma non per questo non dobbiamo essere costretti ad aspettarle. Marcarne una come “riconciliata”, quindi, non significa altro che dire “Segnata anche sul sito della banca”.

Oltre alle opzioni più comuni, nel menù “Gestisci” Money permette di tenere sotto controllo altre tre aree: i pagamenti, le fatture e il portafoglio. La prima permette di impostare pagamenti ricorrenti, semplificandoci il carico di lavoro nel caso si abbiano entrate o uscite periodiche (stipendi, tasse, abbonamenti, ecc.). La seconda è utile a coloro che svolgono un tipo di lavoro indipendente o che magari, lavorando part time, hanno entrate supplementari. Infine, la terza area offre una sorta di portfolio azionario, dove poter consultare (con grafici annessi) l’andamento dei propri titoli. È qui, in particolare, che ho trovato una grossa pecca: nonostante abbia consultato la guida e il sito degli sviluppatori, non sono ancora riuscito a capire come fare per aggiungere la “possessione” di azioni.

Portafoglio

Coloro che hanno un conto corrente consultabile dal sito della banca saranno felici di sapere che Money permette di importare dati precedenti da vari formati, quali i più “settoriali” OFX, QFX e QIF e lo standard CSV. L’esportazione è limitata però solamente a QIF e CSV, ma non è un gran problema. Dettaglio noioso è stato che, non essendo possibile importare file XLS, non ho potuto adoperare direttamente il resoconto fornito dalla mia banca, dovendo passare prima da OpenOffice (esportando lo XLS in CSV).

Rimanendo in tema di salvataggio dei dati, oltre all’esportazione è possibile effettuare backup dell’intero database dell’applicazione. Sebbene la procedura sia veloce, non è possibile renderla automatica e ciò è fonte di problemi: si sa che un backup che non è automatico non è un vero backup in quanto prima o poi ci dimenticheremo di effettuarlo.

voto 3.5Conclusioni
Money è una buona applicazione, anche se non eccelle in nessun campo. La consiglio vivamente a tutti coloro che in passato sono stati scoraggiati da interfacce complicate o funzioni troppo complesse ma anche a coloro che hanno bisogno di un sistema più organizzato e funzionale.

Costo
Money 3 è disponibile su Mac App Store al costo di 30,99€. Prima di acquistarla è naturale il consiglio di scaricare la versione di prova dal sito degli sviluppatori.

PRO
Interfaccia molto semplice
Import e export nei formati convenzionali
Localizzato in italiano (tranne la guida)
Protezione con password del database

CONTRO
Guida disponibile solo in inglese
Difficoltà a capire il funzionamento dell’area “portafoglio”

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