Recensione: OCZ Vertex 3 240GB su MacBook Pro 2011

Finalmente, dopo lunga attesa, ho ricevuto da OCZ una unità di test del Vertex 3, si tratta del modello “liscio”, non il MAX IOPS, nel taglio da 240GB.

Vertex3-confezione

La confezione è quella standard per il vertex, già vista per il modello SATA2, che comprende oltre al disco anche l’adattatore da 3,5″ ed un simpatico stemma che ci ricorda quanto gli SSD siano più veloci dei dischi tradizionali.

Vertex3

Per l’installazione nel MacBook Pro il procedimento è semplicissimo perché il disco è inserito in un case con il form factor tradizionale da 2,5″, per cui si può sostituire al disco integrato senza alcun problema:

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Nel nostro test l’SSD è stato inserito in un MacBook Pro 15″ (2011) base, con Core i7 da 2GHz. Questa macchina è dotata della nuova architettura Sandy Bridge, ragione per la quale il disco è gestito da un controller SATA3 che ne sfrutta tutta la potenza. Ricordo però che è tranquillamente compatibile anche con computer dotati della precedente SATA2 dove però la banda di 3Gbit/s non sfrutterà appieno la velocità di cui il Vertex 3 è capace.

Per testare il disco nelle medesime condizioni del precedente OWC Mercury 240GB che avevo nel computer, ho collegato il Vertex 3 ad un case USB esterno e clonato il volume interno su questo. Al termine dell’operazione è bastato inserire il disco esterno al posto del precedente per avere il mio vecchio OS X e tutti i dati già pronto. In alternativa è possibile eseguire una installazione pulita.

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Il controller, cervello del disco, è uno dei nuovi SandForce SATA3 esattamente il SF-2281. È dotato chiaramente di Garbage Collector che lo rende adatto anche a sistemi operativi, come il nostro OS X, che non supporta il trim ed ha un’area di over-provisioning piuttosto corposa del 12,66%. In pratica i tre tagli disponibili hanno il seguente spazio a disposizione dell’utente dopo la formattazione:

  • 120 GB -> 111,80GB
  • 240 GB -> 223,50GB
  • 480 GB -> 447 GB

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Un’area così ampia di over provisioning deriva anche dalla maggiore caducità delle nuove memorie costruite con processo produttivo da 25nm rispetto le precedenti da 35nm. Non c’è però da allarmarsi più di tanto perché l’aumento dell’area di “sicurezza” bilancia ampiamente tale differenza e comunque il cambio di tecnologia ormai interessa tutti i produttori.

Come spesso accade le performance variano con la capienza e la motivazione è piuttosto semplice da intuire. OCZ ha standardizzato la struttura dei tre tagli del Vertex 3 con il controller SF-2281 in posizione centrale e 16 memorie NAND, 8 per lato. Queste sono da 8GB per il 120GB, da 16GB per il 240GB (mostrato di seguito) e da 32GB per il 480GB.

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Il primo avvio è sempre un po’ lento vista la modifica hardware che OS X rileva, ma basta un reset PRAM (cmd+alt+P+R fino al secondo chime) ed un paio di riavvii per farlo andare molto meglio. Lo scarto rispetto al Vertex 2 è minimo ma prendete questi dati con le pinze. Sono valori che mostro per avere un’idea della differenza percepita ma l’avvio è cosa molto variabile, sia tra differenti computer che addirittura da riavvio in riavvio sulla stessa macchina (e lo avrete sicuramente già notato sulla vostra pelle).

avvio

Più indicativi sono sicuramente i risultati di Xbench, dove lo score complessivo di questo disco dimostra nettamente migliori capacità rispetto i migliori SATAII e supera nettamente anche l’unico altra SATA3 fin’ora testato, l’intel 510 Series.

xbench

Ricordo che questo è un punteggio non un transfer rate, eccovi di seguito il responso completo:

xbench-ext

Una piccola precisazione per anticipare alcuni commenti che spesso inondano queste recensioni è che per ottenere questi valori il disco viene testato, con il sistema scarico da qualsiasi attività, senza applicazioni attive (neanche in background) se non il finder. Per cui se voi ottenere risultati inferiori non allarmatevi: è normale. Se ottenete risultati migliori: ben per voi!

I risultati con Quickbench sono ottimi e bisogna ammettere che il salto prestazionale rispetto un SATA2, anche dei migliori, inizia ad essere importante. Molto più di quanto non si sia evidenziato con l’Intel 510 series già recensito.

quickbench

L’intervento della GC si fa sentire con regolarità ma non per un tempo minimo e i valori di lettura/scrittura schizzano immediatamente in alto subito dopo. Non si raggiungono magari i 550MB/s dichiarati ma ci si arriva molto, molto vicino.

aja-ext

Nel test di duplicazione del solito mkv da 4,7GB ha letteralmente stracciato tutti i precedenti “concorrenti”:

copia

voto 4,5Conclusioni
Nella prossima settimana dovrei testare anche l’OWC Mercury 6G — rivale molto agguerrito del Vertex 3 — e, più in la, spero anche di riuscire a recensire il Crucial M4 dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e con qualche criticità nella GC che potrebbe renderlo non proprio adatto ai Mac in assenza di TRIM. Allo stato attuale non si può non assegnare un voto alto a questo Vertex 3, che fornisce una velocità impressiva, un ottimo ed efficiente Garbage Collector (migliorato rispetto la serie SF-1xxx) ed rapporto costo/prestazioni di buon livello.


Costi
Gli SSD sono cari e con l’introduzione dei SATA3 i SATAII hanno subito cali di prezzo molto relativi. Tuttavia questo Vertex 3 è proposto ad un prezzo veramente aggressivo e si trova su Amazon.it, in questi giorni, a 399€ spedizione incluse. Molto meno di dischi concorrenti del medesimo taglio, veramente un ottimo rapporto qualità/prezzo. C’è anche la più veloce variante MAX IOPS ma questo si conferma un disco altamente consigliato.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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