Recensione: metti a dieta il tuo Mac con Xslimmer

Diciamolo: ormai le capacità di storage degi Hard Disk sono davvero considerevoli e, per la maggior parte degli utenti, l’essere costretti a cancellare periodicamente dati superflui e stipare materiale su supporti esterni per scongiurare la “claustrofobia digitale” è solo un lontano ricordo (a meno di non essere passati ad un piccolo e veloce SSD).

Nonostante tutto lo spazio non è mai infinito e quando ci si ritrova con un disco da un Terabyte di cui rimangono liberi “soli” 100 GB si inizia a rendersene conto.

È bene ricordare l’importanza di tenere un buon numero di Gigabyte liberi sul proprio Mac per scongiurare fastidiosi rallentamenti che, alla lunga, potrebbero verificarsi. A tal proposito Maurizio aveva scritto un ottimo articolo l’estate scorsa.

Oggi vorrei recensire un’eccellente applicazione in grado di liberare “magicamente” parecchia memoria: sto parlando di Xslimmer.

Immagino siate tutti al corrente della applicazioni universal binary, ossia quei programmi compilati per poter funzionare sia con i moderni Mac Intel, che con i vecchi, ma sempre affidabili (e qualcuno potrebbe dire duri a morire) PowerPC, ebbene quando li eseguite su macchine più recenti la parte di codice relativa all’architettura precedente non viene utilizzata e, di fatto, è una zavorra che occupa semplicemente spazio.

Qui entra in gioco Xslimmer.

schermata principale

Come vedete dall’immagine l’interfaccia è semplicissima.

Se è la prima volta che l’eseguite cliccate sul pulsante genio, con l’icona a forma di bacchetta magica e il programma inizierà l’analisi delle altre applicazioni. In un colpo d’occhio potete vedere quali sono universal binari, quali a 64 e quali a 32 bit.

Per evitare possibili problemi al sistema alcuni programmi sono protetti in modo che non vengano considerati, a tale blacklist può essere inserito manualmente qualsiasi applicativo si voglia.

Una volta terminata la scansione basta un click sul tasto slim e in una manciata di secondi, nella parte bassa della finestra, comparirà il numero di elementi che hanno subito il processo e la quantità di spazio guadagnato.

scansione effettuata

Dalle preferenze di Xslimmer è possibile accedere alle opzioni di blacklist e aggiungere cartelle ed applicazioni escluse dalla scansione. Nelle opzioni avanzate si può inoltre scegliere se cancellare le architetture superflue, le lingue superflue o entrambe.

preferenze

voto 4Conclusioni
La prima volta che utilizzerete Xslimmer vi sembrerà davvero qualcosa di miracoloso. Non avete davvero idea di quanto spazio viene occupato da codice che il vostro sistema non è nemmeno in grado di leggere. In particolare consiglio l’utilizzo di questo software a coloro che utilizzano Mac con dischi fissi di dimensioni abbastanza contenute (sul mio MacBook White lo ritengo indispensabile).

Costi
Xslimmer costa $14,95 (circa 13,50€), attualmente è alla versione 1.7.9 ed è possibile scaricare una demo dal sito dei produttori. Purtroppo questa è fortemente limitata in quanto permette di liberare solo fino a 50MB di spazio.

PRO
Pro Interfaccia pulita ed intuitiva
Pro Recupera tantissimo spazio sprecato

CONTRO
Pro La demo gratuita risulta praticamente inutile

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