Con l’arrivo di iCloud, inizia la lenta morte di MobileMe, prevista per il 30 Giugno 2012

iCloud è stato ormai svelato ufficialmente. Gratuito e soprattutto sostituto integrale di MobileMe. Ma che succederà al vecchio servizio? E soprattutto, chi l’ha acquistato cosa potrà fare? La risposta arriva direttamente da Apple: MobileMe vivrà ancora per un anno. Questo documento, attualmente solo in inglese, mostra nel dettaglio quello che si potrebbe definire come il lento processo di morte per MobileMe. Un processo che comunque servirà a rassicurare i suoi utenti e a portarli dolcemente verso iCloud.

Innanzitutto, si dispone ora di una data ufficiale per il distacco della spina: 30 Giugno 2012. Da quella data in poi, MobileMe non sarà più disponibile e si dovrà migrare in toto a iCloud. Già da oggi, inoltre, non sono più accettati nuovi utenti per il vecchio servizio, né in forma di Trial né per chi ha acquistato la scatola di MobileMe. Gli unici a poter aggiungere account rimarranno coloro in possesso del Family Pack. Insomma, se uno ha appena comprato il box dell’appena defunto MobileMe, ora che se ne fa? Fortunatamente, Apple ha già predisposto una procedura di rimborso. Fondamentale ovviamente seguire le istruzioni indicate, fornendo copia della ricevuta d’acquisto e del codice di attivazione. Se acquistata in un negozio fisico, è possibile riportarla in loco. Per chi è già utente attivo, invece, non importa quale sia la scadenza ma l’abbonamento viene automaticamente rinnovato senza costi aggiuntivi fino al 30 Giugno 2012.

Nel corso dei prossimi mesi, gli utenti MobileMe verranno informati sul processo di transizione a iCloud e guidati qualora intendessero fare il passo prima del fatidico 30 Giugno 2012. Fino a quella data, per chi vorrà, tutto continuerà come è accaduto fino ad ora. Un lungo ma inesorabile addio, dunque, per MobileMe. Il suo sacrificio, però, date le potenzialità di iCloud, non sarà affatto invano.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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