In ambiente mobile, le app vengono usate di più che i browser. Quali sono i motivi?

9to5mac ha riportato un’interessante analisi statistica di Flurry nella quale vengono evidenziati due importanti trend:

[…] per la prima volta il numero di acquisti di tablet + smartphone ha superato quello di portatili + desktop. […]

E:

[…] il tempo speso nelle app [dei dispositivi mobili, ndt] ha superato quello passato nel browser per la prima volta. […]

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Numeri a parte, l’andamento è chiaro: gli utenti preferiscono l’esperienza utente offerta dalle applicazioni su quella dei siti web. È facile capire il perché. Nonostante i grossi miglioramenti di HTML 5 degli ultimi anni, il web è ancora indietro rispetto alle possibilità di sviluppo degli ambienti nativi, indipendentemente dalla piattaforma.

Comunque, ciò non significa affatto che il web non venga più usato o cose simili, tutt’altro. È solo cambiato il mezzo tramite cui vi si accede, dal browser alle app.

A mio avviso (questa è una mia opinione, però), si può notare come vengano preferite le soluzioni personalizzate, ovvero applicazioni sviluppate su misura di un certo dispositivo, al “crea una volta e esegui in ogni browser” del web. Il trend si fa ancora più interessante se letto in chiave Android (e più in generale piattaforme/OS multi-dispositivo) vs iOS, in quanto sebbene Google offra un ottimo SDK che permette di adattare il software alle varie risoluzioni, un espediente del genere rimane qualitativamente inferiore alla precisione offerta da un SDK basato su un solo dispositivo.

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