Quanto può fruttare una soffiata su futuri prodotti Apple?

In attesa del consueto articolo in “prime time”, ecco qualcosa di più leggero, non per questo però meno curioso. Mi sono imbattuto su questo articolo di 9 to 5 Mac che commenta una recente vicenda giudiziaria riguardante un ex-dirigente di uno dei partner principali di Apple, Flextronics.

Prima di procedere sulla riflessione fatta da 9 to 5 Mac, un piccolo recap di tutta la vicenda. Alcuni manager di Flextronics, tra cui tale Walter Shimoon, sono stati colti a rivendere informazioni riservate relative a Apple a varie aziende, tra cui una di ricerche statistiche, Primary Global Research e un hedge fund di New York, Ridge Capital. Tra queste informazioni vi erano previsioni di vendita interne e piani per le versioni successive di iPhone e iPad. Essendo Flextronics una partner importante di Apple, come citato a inizio articolo, l’accesso a questi dati interni le erano necessari. Qualcuno, però, ha deciso di approfittarsene un po’ troppo. Alcuni mesi fa sono scattate le manette e i processi, col risultato che è arrivato proprio oggi: Shimoon è stato giudicato colpevole di frode ai danni di Apple e Flextronics.

Ora che si è visto come sono andate le cose, ecco la riflessione a riguardo di 9 to 5 Mac. Quanto è fruttato l'”operato” di Shimoon? Nel mese di Ottobre 2009, quando sembra siano state rivendute le soffiate relative a una nuova versione di iPhone e a un prodotto misterioso futuro, il manager ha guadagnato la bellezza di 560.000 $. Tutto per queste informazioni:

Apple farà uscire il prossimo anno un nuovo iPhone che avrà due fotocamere… Sarà un telefono eccezionale perché avrà una fotocamera da 5 megapixel con autofocus e una videocamera frontale VGA.

Loro (Apple) hanno un nome in codice per qualcosa di nuovo… Questo è… Questo è totalmente… Questo è del tutto di una nuova categoria… Non ha una fotocamera, da quanto ho saputo. Così ho ipotizzato che fosse un lettore di libri… Qualcosa del genere. Lasciatemelo dire, è un progetto veramente segreto… Si chiama K, K48. Questo è il nome interno. Per farvi capire, a Apple si può essere licenziati per aver pronunciato K48.

Quella nuova versione di iPhone e quel nuovo prodotto misterioso altri non sarebbero stati rispettivamente che l’iPhone 4 e l’iPad. Non male, per 560.000 $. Di certo, quello delle soffiate su futuri prodotti Apple è un “mercato nero” che vale. Tuttavia, il rischio vale la soffiata? Direi di no: ora Shimoon si ritroverà a pagare fino a un milione di $ di multa e a scontare fino a 30 anni di prigione, in base a quanto prevedono le leggi statunitensi per questo tipo di truffa, denominata “wire fraud”.

Tornando dunque alla domanda originaria, quanto può fruttare una soffiata sui futuri prodotti Apple? Certamente, un bel po’ di anni senza prodotti Apple. Chissà se qualche altro vorrà riprovarci, in futuro. Ne dubito.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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