HP alza bandiera bianca: TouchPad cancellato. Ombre anche sulla divisione PC

Appena ieri sera si discuteva del triste destino toccato al TouchPad, rimasto invenduto nelle catene di vendita al dettaglio americane. Proprio pochi minuti fa, HP lancia la bomba: cancellazione totale di tutto l’hardware basato sul sistema operativo webOS.

La notizia si è fatta largo inizialmente attraverso rumor e poi confermata ufficialmente con un comunicato di HP. In sostanza, l’azienda ritirerà dal mercato TouchPad e Pre, aprendo contemporaneamente webOS all’uso da parte di terzi. Sinceramente, non so quanto potrà allettare webOS ai produttori di terze parti: è vero, il sistema ha ottime potenzialità, ma in un mondo in cui Android raccoglie i maggiori consensi tra le alternative agli iPad e dove Windows 8 sta già iniziando ad affilare le unghie in vista del rilascio nel prossimo anno, difficilmente HP troverà produttori disposti ad accollarsi un ecosistema che non ha mai decollato. E la continuazione del supporto potrebbe essere tranquillamente a un mero livello di mantenimento, senza sbocchi reali di sviluppo futuro per webOS.

Più triste ancora è notare che di fatto questa è la morte di tutto ciò che rimaneva dell’ormai defunta Palm: acquistata da HP nel 2010 quando era ormai in forte declino, l’azienda di Palo Alto sperava nelle sue tecnologie per far sentire la propria voce nel mercato smartphone e tablet. Come sono andati i tentativi lo racconta la Storia. Un vero peccato, per una azienda, Palm, che aveva fatto la storia del settore palmari, in un periodo in cui Windows Mobile ancora regnava e Apple non sembrava nemmeno pensare a una opportunità del genere dopo la scottatura del Newton.

Quella di HP, però, è una operazione che sembra essere molto più pesante di tutto ciò: si prospetta uno spin-off, con probabile e conseguente vendita, della divisione Personal Computer. HP è tra le prime al mondo nel settore PC, dunque una sua uscita provocherebbe certamente un forte scossone. Che c’entri Apple anche qui? Probabile. Le vendite dell’azienda di Cupertino risultano galoppanti, mentre quelle dei competitor PC, HP compresa, sono in calo. Paradossalmente, le prime potenziali vittime dell’era post-PC, i computer di HP, potrebbero essere uccise da altri fondamentalmente ascrivibili alla categoria dei PC, i Mac. Solo il tempo, però, dirà se HP sta davvero seguendo una strada di abbandono dei PC e del settore consumer o se, in qualche modo, ci ripenserà.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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