SATA Express, per far volare la prossima generazione di SSD

L’ascesa degli SSD è lenta ma inarrestabile. Soprattutto in campo prestazionale, ogni generazione riesce a fare meglio della precedente. Basta considerare come molti dei più recenti SSD SATA3 riescano a mettere tale tecnologia già alla frusta, portandosi al suo limite fisico di 6 Gbit/s. Il consorzio SATA ha elaborato dunque una nuova specifica che mira a liberare tutte le potenzialità ancora inespresse da parte degli SSD: SATA Express.

In questa illustrazione, presente nell’articolo di Computerworld, è possibile vedere come sarà strutturato il connettore SATA Express: in termini poveri, viene risfruttata la connessione PCI Express, già utilizzata con ottime prestazioni dalle schede grafiche e recentemente anche da Thunderbolt. Un’altra novità della SATA Express è lo spostamento del controller SATA dal chipset all’unità di archiviazione, dal momento che la connessione fisica e il trasferimento dati sono in tutto e per tutto gestiti dagli slot PCI Express. Questo trasferimento del controller consentirà a OS X e agli altri di riconoscere il tutto come una unità SATA, evitando così spiacevoli incompatibilità. Naturalmente, per una transizione dolce i chipset continueranno a offrire anche il controller per le porte SATA tradizionali. Il beneficio prestazionale sarà un limite massimo di ben 16 Gbit/s, superando così anche i 10 Gbit/s offerti da Thunderbolt. Ma questo è solo l’inizio: la bontà della PCI Express, che a breve sarà portata alla versione 3.0, consente nuovi aggiornamenti prestazionali in futuro, garantendo quindi lunga durata.

In teoria la soluzione SATA Express non è del tutto una novità: SSD che vanno su PCI Express ci sono già. Fino a poco tempo fa l’ostacolo principale era quello di non poterli usare come drive di avvio per il sistema, ma anche questo scoglio è stato superato. Rimane però il prezzo, che non è proprio alla portata di tutti e li confina quasi sempre a una fascia da server e datacenter. Con questa nuova soluzione la speranza del consorzio SATA è di renderla alla portata di tutti. Il detto dice: “Se non puoi batterli, unisciti a loro”. Una unione che porterà grandiosi benefici per i prossimi computer e per i loro utenti. Passerà ancora del tempo, però, prima di vedere unità SATA Express in azione: il nuovo standard sarà reso definitivo a fine 2011, che porta le prime vere implementazioni commerciali su Mac e PC a non prima della seconda metà dell’anno successivo. La buona notizia è che non appena usciranno saranno subito sfruttabili, almeno per quanto riguarda il Mac Pro. Nel frattempo, la SATA 3.0 farà compagnia ancora per un altro po’.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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