D’accordo, l’l’iPhone continua ad essere la “fotocamera” più usata su Flickr, ma non montiamoci la testa. Un paio di giorni fa l’affezionato utente Zsimon mi ha segnalato questo confronto chiedendomi cosa ne pensassi. La mia risposta è stata concisa, forse un po’ troppo, poiché lo ritengo sostanzialmente inutile e mal concepito. Vedo però che continua a far parlare di sé e per questo motivo è meglio chiarire alcuni aspetti.

Nel test sono messe a confronto le fotocamere dei vari iPhone, fino al più recente 4S, con la compatta prosumer Canon S95 e, addirittura, con la DSLR Full Frame Canon 5D mkII così configurata. Chiaramente il paragone non è possibile, ne sul piano teorico ne su quello pratico, eppure eccole lì tutte quelle immagini a farci quasi pensare che l’iPhone 4S faccia le stesse foto di una reflex professionale (o comunque ci vada molto vicino).

Ogni immagine è stata ridimensionata a soli 800px di larghezza e così scalate (ampiamente sotto il singolo megapixel) si perde totalmente la qualità originaria. Come se non bastasse il primo soggetto preso in considerazione è stato posto troppo vicino e gli iPhone più datati non sono riusciti a metterlo a fuoco. Ragione per la quale il test perde ancor di più la propria valenza.

comparazione-assurda

Il confronto prosegue con una foto panoramica dello skyline metropolitano e tra i commenti leggo anche chi dichiara la Canon S95 “obsoleta” in confronto all’iPhone 4S. Io mi chiedo come si faccia a spingersi in tali conclusioni avendo analizzato un’immagine così piccola.

La fotocamera dell’iPhone 4S è migliore di quella dell’iPhone 4? Certamente!
Con un iPhone 4S si possono scattare buone foto-ricordo? Con buona luce, sì.
Può essere confrontato ad una fotocamera come la S95? Io immagino di no.
E con la 5D mkII? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere…

Inoltre ho visto dei test della stabilizzazione nel video e sembra efficace solo stando fermi per compensare i micro movimenti della mano. Nel panning invece risulta abbastanza deludente, con continui scatti nella direzione degli spostamenti. Quando mi arriverà il 4S faremo comunque qualche prova giusto per soddisfare la nostra curiosità.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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