Può sembrare strano, a dirlo. Ma è così: nonostante abbia fatto, qui e in precedenza anche altrove, articoli su iOS e sui dispositivi a esso legati, in realtà non ne avevo mai posseduto uno tutto mio. A dire il vero, sono stato combattuto per parecchio tempo: ero incuriosito un po’ da tutti i sistemi operativi mobile, così succedeva che un giorno volevo iOS, un altro volevo Android, l’altro ancora Windows Phone o BlackBerry e così via. Solo negli ultimi tempi la mia curiosità su iOS è cresciuta al punto da volerlo finalmente provare. Ho aspettato di vedere cosa avrebbe fatto Apple per l’iPod touch, poi, vedendo che è rimasto inalterato sono andato alla ricerca di un usato dell’attuale generazione per risparmiare qualcosina. Carpe diem: l’ho trovato e l’ho acquistato.

Dato che purtroppo non ho grandi capacità fotografiche come quelle di Maurizio, fornisco una immagine migliore già pronta:

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Sì, è proprio l’iPod touch nero sulla sinistra. Maurizio si è preso il bianco e io ho preso il suo “vecchio” nero. È in ottime condizioni, grazie anche all’uso delle indispensabili cover visto il solito retro lucido che si graffia solo a guardarlo, esperienza purtroppo già sperimentata con l’iPod nano nella sua versione “ciccia”, il quale a una settimana dall’acquisto sembrava essere stato preso di mira dai gatti data la mole di graffi. Il touch, invece, lo tengo sempre nella sua cover azzurra, inclusa nella transazione e davvero comoda.

Nel primo giorno mi sono divertito a esplorarlo e metterlo anche alla prova. iOS, aggiornato alla versione 5 già da Maurizio prima della spedizione, mi ha veramente impressionato e mi impressiona tuttora, per la fluidità nell’uso e nel passaggio da una app all’altra, così per la notevole semplicità dell’interfaccia. L’App Store ha confermato le mie aspettative: tantissime applicazioni, molte utili altre meno. La mia preferita, al momento, è Twitter: mi piace così tanto che di fatto quando sono al computer uso l’iPod touch proprio per twittare, senza dover più saltare nel browser tra la tab di Twitter e le altre, dedicando dunque il computer ad altre operazioni. In generale, comunque, sto usando questo iPod per tutto fuorché per la musica, visto quanto riesce a fare.

La mia maggiore preoccupazione era relativa alla tastiera touch. Sono rimasto sorpreso anche qui: mi sono abituato piuttosto in fretta e in caso di errori il controllo ortografico con suggeritore è alquanto utile, nonostante a volte non sia d’aiuto ma anzi complica, una esperienza che penso un po’ tutti gli utenti iOS hanno provato. Mi ha davvero stupito, questo iPod touch e i pochi difetti del retro troppo “tiragraffi” e della scarsa fotocamera vengono compensati da iOS e da un buon ecosistema di app. Molto mi rimane da scoprire, però e spero che in futuro possa ancora stupirmi, anche grazie ai prossimi aggiornamenti di iOS. Il giudizio personale, dunque, per ora è più che positivo. Un Razziatore e un iPod touch possono convivere? Perfettamente. E l’avvenire di questa convivenza appare molto rosea.

PS: l’articolo è stato fatto interamente sull’iPod touch tramite l’app ufficiale di WordPress. Considerato il funzionamento traballante e l’appena sufficiente qualità dell’applicazione, forse in futuro almeno per gli articoli cercherò di non usare l’iPod.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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