Recensione: Pixelmator versione 2, ancora passi in avanti

Da qualche giorno è disponibile nel Mac App Store Pixelmator 2 (23,99€). Questa nuova versione era molto attesa perché si proponeva di colmare alcune lacune storiche per fare un passo avanti verso uno strumento più completo ed efficiente. L’applicazione, inizialmente pubblicizzata come “image editing for the rest of us”, è ovviamente ispirata al re di questo settore: Adobe Photoshop. L’interfaccia però è realizzata con un gradevole e minimale nero lucido che fa risaltare i contenuti nonché le icone strumento. La 2.0, nome in codice Chamaleon, introduce la piena compatibilità con Lion e supporta anche la modalità Full Screen nativa.

Creando un nuovo documento si ottengono i classici preset per il dimensionamento con la possibilità di determinare anche la risoluzione di stampa. Chi proviene da Photoshop noterà la mancanza dei metodi colore, probabilmente uno degli aspetti che crea il solco maggiore rispetto uno strumento professionale in quanto non è possibile lavorare in CMYK e nemmeno sui singoli canali (o lastre) dell’immagine.

nuovo-documento

Quando ho recensito la prima versione ho segnalato anche la pochezza degli strumenti di editing testuale. Fortunatamente questa nuova release introduce qualche controllo in più ed è ora possibile definire interlinea, crenatura e qualche altro parametro. Inoltre si può fare a meno della classica palette dei font di sistema perché anche questi sono facilmente selezionabili tramite un elenco a tendina che ne mostra l’anteprima. Da notare che non viene più adoperata la palette con le opzioni dello strumento attivo perché queste sono visibili in una barra multifunzione in cima.

testo

Purtroppo la selezione del colore continua a richiedere l’ausilio della palette di sistema che, oltre ad essere molto povera, diventa un vero pugno nell’occhio con quel grigio chiaro accostato al nero assoluto del resto dell’interfaccia. Con Pixelmator 2 vengono colmate anche altre due lacune da me segnalate in precedenza:

  • i nuovi strumenti vettoriali: contengono 6 forme base che rimangono scalabili a piacimento ma non sono modificabili i singoli nodi e quindi perdono un po’ di praticità
  • l’effetto dinamico ombra discendente (Shadow)

forme

Aggiunta anche la possibilità di creare gruppi di livelli ma continua a mancare ogni forma di allineamento e distribuzione spaziale, evidenziando una connotazione più “artistica” del prodotto e meno fruttuosa nella creazione di layout (anche se la possibilità di dividere la grafica in slice di esportazione utili nel web design farebbe pensare il contrario).

livelli

Dove Pixelmator continua ad essere molto completo è negli strumenti di ritocco fotografico (timbro clone, cerotto, brucia, rimuovi occhi rossi, ecc..) e per i numerosissimi effetti grafici.

effteti

L’applicazione si dimostra fluida e semplice da usare anche se nell’aggiornamento si è persa la localizzazione italiana (che speriamo arrivi nel prossimo upgrade). Da notare anche che l’integrazione completa con Lion porta all’utilizzo delle versioni e dell’autosave (amati ed odiati a seconda dei gusti personali).

voto 4,5Conclusioni / Costi
Alla precedente versione abbiamo dato un voto di 4 stelle. La 2.0 colma alcune lacune e con l’ingresso nel Mac App Store si propone anche ad un prezzo inferiore di 23,99€. Al momento è sicuramente il software di grafica per OS X con il miglior rapporto qualità/prezzo e per questo mi spingerei a dargli 4,5 stelle. Questo non vuol dire che è un prodotto perfetto, anzi, ma che per il prezzo di vendita offre molta qualità. Personalmente lo trovo  ancora troppo poco maturo per l’uso nel web design di qualità (la mancanza di strumenti di allineamento è problematica) ed ovviamente non indirizzato alla grafica professionale tipografica. Ovviamente non è Photoshop (e il prezzo toglie ogni dubbio) ma senza mettere la testa sotto la sabbia si deve ammettere che questo viene spesso usato in versione pirata anche da chi ha realmente bisogno solo di pochi strumenti che Pixelmator offre ad un prezzo irrisorio.

PRO
Pro Interfaccia curata ed elegante
Pro Semplice ed intuitivo
Pro Modalità maschera veloce
Pro Ottima varietà di strumenti, pennelli, sfumature
Pro Numerosi filtri
Pro Strumenti di correzione del colore completi
Pro Esportazione di sezioni per il web
Pro Gruppi di livello per una migliore organizzazione
Pro Elementi vettoriali
Pro Ombra esterna dinamica sui livelli

CONTRO
Pro Nessuno strumento di allineamento
Pro Selezione colore da rifare (usa la palette di sistema)

DA CONSIDERARE
Pro Con la 2.0 non c’è più la localizzazione italiana (forse ritornerà..)

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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