Dopo i test dei corpi macchina della serie Nikon 1, DxO marks mette in riga anche gli obiettivi. Purtroppo anche in questo caso i risultati sottolineano la vocazione consumer del prodotto, più destinato allo svago che agli intenditori (cosa che magari ci si sarebbe aspettati visto il blasone).
NikonRumors mette in colonna tutti i test degli obiettivi eseguiti sul corpo V1, il migliore dei due disponibili sul fronte delle funzioni ma che fornisce medesimi risultati della Nikon J1 avendo lo stesso sensore e processore. Lo zoom standard del kit, il 10-30, porta a casa uno score veramente basso:
Come ci si può aspettare fa ancora peggio il 10-100 vista la sua lunga escursione focale:
Altrettanto scontato è il miglior risultato del fisso grandangolare da 10mm, il quale comunque rimane decisamente verso il “poor” (scadente):
Sempre NikonRumors propone un confronto che pur essendo improprio per termini e condizioni, serve a dare una misura del “quanto” questa macchina sia sfacciatamente consumer. Un’ottica grandangolare professionale come il Nikkor 24mm f/1.4 montato su una corazzata Nikon D3X sposta l’asticella sul campo diametralmente opposto e vicino ad “excellent”.
Chiaramente noi non vogliamo mettere sullo stesso piano prodotti così diversi dal punto di vista tecnico e dei costi ma è pur vero che questa serie 1 continua a non convincere, almeno nei numeri. Se pensate che la Nikon V1 con obiettivo in kit 10-30 costa circa 900€ il dubbio se valga o meno la spesa sorge spontaneo.
Ci sono però due riflessioni che al momento mi portano ad altrettanti interrogativi che spero di poter chiarire quando avrò la possibilità di avere un modello di test. La prima è se il limite dei risultati sia più del sensore o delle ottiche, quesito a mio avviso importante per il futuro della linea per capire dove sta il margine di miglioramento (posto che ci sia). La seconda è che Nikon con la serie 1 ha puntato chiaramente più al lato “fun” con funzioni come Smart Photo Selector, Motion Snapshot e scatto a raffica da 60fps. Per cui ritengo che vada effettivamente provata sul campo per capire se la ridotta qualità possa essere sufficientemente bilanciata da possibilità creative inarrivabili anche dalle migliori reflex.