Se confrontate la mia recensione della Nikon J1 con quelle ospitate in vari altri siti e riviste, noterete che con il voto di 3 stelle (sufficiente) sono stato piuttosto restrittivo. A dispetto di un sensore ridotto rispetto molte concorrenti, le immagini catturate da questa piccola mirrorless sono veramente di buona qualità e offrono bei colori ed una gamma dinamica inaspettata. Anche la resa ad alti ISO mi ha stupito, perché i RAW sopra gli 800 presentano una grana fine, facilmente attenuabile in post-produzione. Certo non è una APS-C, ma è veramente compatta e molto, molto rapida. I motivi dietro la “sufficienza” risiedono per un buon 70% nella disposizione dei comandi, troppo semplicistica e mirata sull’utente alle prime armi. Tuttavia siamo agli inizi e, come dicevo nella recensione, basterebbe poter inserire nel tasto [F] un menu veloce con voci a personalizzabili (ISO, bilanciamento del bianco, ecc..) per cambiare radicalmente l’esperienza d’uso dell’amatore più evoluto. Il fatto che tali modifiche potrebbero arrivare anche solo via software mi ha convinto a tenerla con me, a differenza di tante altre fotocamere che provo solo per poche settimane.
L’azienda ha puntato molto sulle Nikon 1 e di certo continuerà a farlo e vedrete che con molta probabilità entro 1 anno arriverà anche un corpo più sofisticato, nonché qualche lente interessante. Nel frattempo gli aggiornamenti del firmware non si fanno attendere e dopo l’1.10, il 7 febbraio è stato rilasciato anche l’1.11 (link per l’aggiornamento). Per ora si è trattato del supporto alle funzioni più evolute degli obiettivi tramite l’adattatore FT1 e di qualche bug-fix per lo switch tra EVF e display nella V1. Ma si sta già lavorando ad ulteriori correzioni e migliorie, sperando che arrivi presto un miglioramento per la gestione delle lenti stabilizzate e qualche funzione di personalizzazione dei pulsanti (al momento totalmente assente).
Un altro “sistema” giovane è quello delle Fuji X. Le X100 ed X10 (recensione) sono diverse nella sostanza ma molte funzionalità sono praticamente identiche, anche a livello di corpo e pulsanti. Anche qui l’azienda si sta dimostrando particolarmente attenta e rilascia aggiornamenti piuttosto frequenti. È appena uscito il firmware 1.13 della X100 (link) e ieri sera ho installato sulla mia X10 il recentissimo 1.03 (link) che non solo ha ridotto il noto problema dei white disc (delle macchie chiare che apparivano fotografando sorgenti luminose in ambienti molto bui), ma ha anche aggiunto la personalizzazione del tasto RAW che ora può essere utilizzato anche per altre funzioni (basta tenerlo premuto qualche secondo per attivare la scelta).
È solo un esempio banale di ciò che si può fare con un nuovo firmware, spero che anche Nikon segua questa strada ed espanda le possibilità di controllo delle Nikon 1 attuali, prima di pensare a nuovi corpi.
Queste giovani promesse vanno seguite, ciò può fare veramente la differenza.