Ieri sera Maurizio ha pubblicato una guida su come liberare spazio dal Mac. Sono stati toccati molti ambiti, ma alcuni meritano un approfondimento ulteriore che non consentiva di concentrare il tutto in un solo articolo. Uno di questi ambiti è quello che riguarda i duplicati. Talvolta, infatti, può capitare di ritrovarci davanti a file doppioni, creati da noi o anche dai software stessi. Su segnalazione del lettore Mirko Mozzilli, oggi andiamo a vedere una applicazione dedicata allo scopo di stanarli ed eliminare le eccedenze: dupeGuru.

L’interfaccia, anche in italiano, è semplicissima. Col pulsante + basterà indicare la cartella (o anche l’unità disco) che vogliamo sia sottoposta a scansione per duplicati. È bene precisare che i duplicati cercati non sono nei nomi dei file, ma nei loro contenuti: se tra due o più file emergono uguaglianze dupeGuru le segnalerà prontamente. Nel mio caso, ho voluto provare a dargli in pasto la cartella Immagini, dove ho piazzato appositamente due file di uguale contenuto. Dopo aver premuto su Scansiona, il programma ha iniziato ad operare (i tempi sono proporzionali alla quantità e alle dimensioni dei file da analizzare) e, al termine, i risultati presentati in una interfaccia simil-Finder:

Come si può vedere, dupeGuru è in grado dire anche il grado di differenza tra i due file, in questo caso specifico inesistente. Ciò, naturalmente, può portare alla segnalazione di duplicati che in realtà non lo sono, ad esempio qualora avessimo deciso di modificare un documento conservando una copia dell’originale, dunque è bene prestare occhio prima di selezionare i file da eliminare. Con l’opzione “solo duplicati” non verrà indicato anche il file originale (di solito viene preso come riferimento quello più vecchio in termini di data), mentre “delta” mostra le differenze in termini di dimensioni. Dettagli riporta più o meno le stesse informazioni, ma in una finestra separata.

Una volta individuati i duplicati, è ora di eliminarli. Alla sinistra del nome del file troviamo una checkbox: clicchiamo lì per mettere il segno di spunta e poi premiamo sull’icona dell’ingranaggio per accedere alle varie opzioni a nostra disposizione. Potremo decidere eventualmente anche di copiare o spostare i file doppioni, invece di eliminarli.

Se scegliamo l’opzione di eliminazione, riceveremo al termine dell’operazione un messaggio di conferma. Qualora ci trovassimo a più duplicati, dovremo mettere il segno di spunta manualmente su tutti prima di eliminarli. Qualora volessimo un maggior controllo sulle operazioni di rilevamento, possiamo entrare nelle Preferenze (menu dupeGuru -> Preferenze) e personalizzare il programma per le nostre esigenze.

dupeGuru è un software di tipo “fairware”: il codice viene rilasciato come Open Source, ma l’applicazione finita viene resa disponibile a pagamento. Nella modalità gratuita possono essere rimossi solo 10 duplicati per volta. Non c’è un costo predefinito, di fatto questa licenza ha similitudini con la donationware, dove l’utente può contribuire finanziariamente per il buon mantenimento del software. Se dupeGuru risulta esserci utile, sicuramente val bene considerare un contributo che ricompensi gli sviluppatori del lavoro svolto e ricevere così il codice di registrazione per poter effettuare operazioni illimitate. Ringraziamo Mirko della segnalazione.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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