E così iPhoto su iPad 1 e iPod touch non potrebbe girare? Non è proprio vero…

Quando il 7 marzo sono andato per acquistare iPhoto sull’App Store, ho dovuto scontrarmi con la dura realtà dei fatti: non era disponibile per iPod touch di quarta generazione. Dove poteva essere il problema? Nella fotocamera? Non credo, anche se di qualità scarsa comunque c’è, non hanno questa scusante come sull’iPad 1. Nel processore A4? No, dato che iPhoto gira sull’iPhone 4. Nella RAM? Probabile, ma non mi convince dato che iMovie e GarageBand con 256 MB non si pongono certo problemi. Dopo un cortese ma al tempo stesso deciso feedback a riguardo nell’apposita pagina sul sito Apple, mi sono tranquillizzato pensando che nel giro di pochi giorni qualche brav’uomo avrebbe trovato il modo, senza jailbreak, per mettere iPhoto sui dispositivi non supportati come successe per iMovie su iPad 1. E infatti… È arrivato, direttamente da AppleInsider. La guida che qui riporterò in italiano, passaggio dopo passaggio, è valida per iPad 1 e iPod touch di quarta generazione: non posso garantire per l’iPhone 3GS e l’iPod touch di terza generazione.

Procuriamoci prima di tutto il materiale, però:

  • iPad 1 o iPod touch, con cavo USB a portata di mano
  • iTunes, su Mac o PC
  • 3,99 € sulla carta di credito
  • Utility Configurazione iPhone per Mac o Windows

Importante: sul Mac App Store è disponibile un’altra utility, Apple Configurator. Non è quella che ci serve. La nuova applicazione, infatti, è più semplice di quella destinata alle imprese, ossia Utility Configurazione iPhone, e richiede l’uso di un codice di riscatto per l’installazione di iPhoto. Il risultato finale dato sarà “non supportato”. Dunque, è necessario usare Utility Configurazione iPhone, che essendo uno strumento aziendale consente il caricamento di applicazioni senza passare per App Store e codici di riscatto (questo software è nato infatti per le aziende che hanno app interne da installare sui dispositivi in uso dai dipendenti).

Una volta controllato che abbiamo tutto, apriamo iTunes, entriamo nello Store e acquistiamo iPhoto. Non bisogna tentare dall’App Store su iOS, dato che nemmeno sarà segnalata la presenza dell’applicazione, in quanto ufficialmente Apple non la supporta sul nostro dispositivo. La guida prevede l’acquisto regolare dell’app, dunque non sarà dato supporto per iPhoto ottenuto tramite altri mezzi.

Terminato il download, chiudiamo iTunes (su Mac tramite Cmd+Q, è importante chiuderlo completamente). Se non l’abbiamo già fatto, installiamo Utility Configurazione iPhone. Una volta installato, lo troveremo su Mac in Applicazioni/Launchpad -> Utility e su Windows in Tutti i programmi. Avviamo il software e colleghiamo l’iDevice tramite USB: in pochi secondi l’utility lo rileverà, pronto per la configurazione.

A questo punto, ci sono due possibilità. Nel caso buono, Utility Configurazione iPhone ritroverà l’app sin da subito. Nel caso meno buono, dovremo fargliela trovare a mano: premiamo su Applicazioni nella parte sinistra, dunque su Aggiungi nella barra degli strumenti. iTunes conserva le app scaricate nel percorso Musica/iTunes/iTunes Media/Mobile Applications, sia che si tratti di Mac sia che si tratti di Windows. Nella finestra modale che si apre, dunque, dovremo portarci su quel percorso e selezionare l’IPA (il file contenente l’app per iOS) di iPhoto. Attendiamo qualche minuto in cui Utility Configurazione iPhone sembrerà non rispondere e sarà fatto.

Le ultime operazioni sono semplici, da qui in poi. Premiamo sul nostro dispositivo sotto l’apposita voce e apriamo la scheda Applicazioni cliccandovi sopra. Troveremo subito iPhoto nell’elenco: basterà premere su Installa per procedere.

Attendiamo anche in questo caso qualche minuto e se tutto andrà bene quella voce Installa diventerà Disinstalla. Ovviamente non è ciò che vogliamo fare: ora possiamo chiudere tranquillamente Utility Configurazione iPhone e staccare il nostro iDevice dal computer. Navigando tra le pagine della schermata home, dovremmo trovare in fondo a tutte le icone delle app installate anche quella di iPhoto. Premiamoci sopra e in poco tempo si caricherà e sarà pronta all’uso.

Nelle prime prove fatte devo dire che sull’iPod touch l’app si comporta molto bene, è sorprendentemente fluida. Anche l’applicazione degli effetti è abbastanza rapida. Ciò dimostra che purtroppo la limitazione imposta da Apple per questo dispositivo e anche per l’iPad di prima generazione è solamente di natura commerciale. Chissà che queste guide non aiutino l’azienda di Cupertino a ripensarci e ad estendere il supporto ufficiale. Ricordiamo che la procedura non richiede né il jailbreak né l’utilizzo di applicazioni pirata, semplicemente ci consente di godere al meglio del nostro nuovo acquisto, ossia iPhoto.

Per quanto riguarda l’installazione degli aggiornamenti futuri, non si può sapere. Benché nell’App Store compaia effettivamente iPhoto tra le app acquistate e presenti sull’iPod touch o sull’iPad 1 non è affatto garantito che si possano poi ricevere automaticamente gli update. Potrebbe segnalarli ma non effettuarli perché il dispositivo non è supportato, oppure ancor più semplicemente non segnalarli. Ricordiamoci perciò di tenere la guida a portata di mano o quantomeno di sapere dove cercarla, perché nell’eventualità dovremo rifarla, disinstallando prima la vecchia versione di iPhoto dal dispositivo.

Un ultimo avvertimento finale: d’ora in poi, quando sincronizzeremo il dispositivo via iTunes è probabile esca una finestra di avviso in cui si dice che non è autorizzato per l’uso con il nostro computer. Non premiamo né su Autorizza né su Non Autorizza: nel primo caso la finestra continuerà ad essere ripetuta all’infinito; nel secondo caso iTunes, senza troppi complimenti, rimuoverà iPhoto dal dispositivo e dovremo rifare la procedura. Premendo su Annulla, una volta fatto iTunes procederà alla sincronizzazione ignorando la presenza di una app non ufficialmente supportata l’avviso non sarà ripetuto ma in quel caso potremo utilizzare iTunes solo come player multimediale, senza le funzionalità di sincronizzazione. Questo comportamento lo fa soprattutto con l’iDevice collegato via USB, mentre utilizzando il Wi-Fi iTunes sembra non fare troppe storie.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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