Apple elimina dal’App Store AirFoil senza motivo

Il produttore Rogue Ameba ha annunciato che Apple ha rimosso la sua app AirFoil Speakers Touch dallo Store, nonostante essa rispettasse completamente le linee guida dettate da Cupertino.

AirFoil permetteva di utilizare lo straming di AirPlay verso tutti i device che lo supportano per riprodurre la musica nella nostra libreria, ma, in accoppiata con la sua versione per Pc o Mac, garantiva lo streaming anche dal nostro computer verso un dispositivo iOS.
L’app era presente nel negozio virtuale sin dal 2009 e, nonostante l’ultima versione fosse stata approvata da Apple lo scorso mese, ieri è stata misteriosamente rimossa da App Store senza spiegazione alcuna. Gli sviluppatori hanno presentato un reclamo al team che si occupa dell’approvazione del software, ma non si è ancora espresso.

Ammesso che le dichiarazioni degli sviluppatori siano veritiere e che, quindi, AirFoil rispettasse le linee guida per l’approvazione delle app, si stagliano due possibili scenari: o Apple si è improvvisamente accorta di qualcosa che non andava nell’app senza averlo ancora comunicato a Rogue Ameba, oppure con il prossimo iOS 6, che verrà presentato molto probabilmente da qui a 2 settimane nel corso del keynote augurale della WWDC ’12, integrerà nuove funzioni per AirPlay, come la possibilità di ricevere il segnale in streaming da altri dispositivi e si sa che una delle principali linee guida boccia le app che replicano funzioni già presenti in iOS.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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