In occasione della WWDC 2012, Apple ha rispolverato Mountain Lion confermando il rilascio per questa estate. Non c’è ancora una data ufficiale ma si pensa al prossimo 19 luglio (giovedì) un anno esatto dopo Lion. Tra le novità delle ultime Developer Preview è stata più volte citata “il ritorno del salva con nome”. In passato ci siamo soffermati numerose volte sul meccanismo del salvataggio automatico, già nel passaggio a Lion, per cui ci interessava capire quale fosse realmente la “novità”.
Prendiamo ad esempio TextEdit di Mountain Lion, attivando il menu File si noterà la voce Duplica che ora ha uno shortcut dedicato cmd+shift+S. Il salva con nome tradizionale apre direttamente la maschera di salvataggio con la possibilità di selezionare un nuovo nome/formato per il file attivo, per cui il normale procedimento prima di Lion era quello di aprire un documento “base”, modificarlo e, infine, utilizzare questo comando. Con Lion e l’AutoSave abbiamo dovuto dimenticare tale logica perché le modifiche al file “base” vengono salvate immediatamente e si rischia di danneggiare il documento originario. Il risultato è che il procedimento è cambiato in: apri file, duplica, modifica, salva e scegli il nome, chiudi.
In Mountain Lion Duplica diventa più intelligente perché oltre a duplicare il file ci posiziona nella barra del titolo per deciderne immediatamente il nome. Ciò semplifica un po’ il processo che diventa: apri file, duplica e decidi nome, chiudi (le modifiche saranno immediatamente salvate).
Ma veniamo al pezzo forte: il salva con nome. A furor di popolo Apple ha “preso in considerazione” l’idea di reintegrarlo a tutti gli effetti nelle applicazioni, anche se non immediatamente visibile. Se si apre il menu File e si preme alt si vedrà la voce Duplica diventare “salva con nome”, mostrando la shortcut cmd+alt+shift+S. Eh sì, sembra richiedere un complicato intreccio di dita, in realtà si tratta di una combinazione piuttosto utilizzata in molte applicazioni e non troppo difficile da attivare. Basta la sola mano sinistra: il pollice, posizionato lateralmente, preme i contigui alt e cmd, il mignolo trova facilmente lo shift (maiuscolo) e con l’indice si preme S. Avete provato? Vi garantisco che con un minimo di pratica si acquisisce facilmente l’abilità necessaria ad attivarlo ma cosa fa questo comando nelle applicazioni native di Mountain Lion? Esattamente quello che ha sempre fatto:
Il fatto che non abbia una voce di menu dedicata sembra un po’ come se Apple avesse voluto soddisfare i tanti utenti di “vecchia data” (che negli anni avevano ormai memorizzato questo comando e la relativa shortcut) ma al tempo stesso volesse dare priorità al nuovo procedimento con il duplica, perché il non essere immediatamente visibile è un chiaro deterrente. Stranezze di Apple…. fortuna che verrà ripristinato un po’ tutto come doveva essere, almeno per chi passerà a Mountain Lion. L’aggiornamento costerà poco, circa 15€ anche provenendo da Snow Leopard, per cui difficilmente ci sarà qualcuno che non lo eseguirà per il prezzo, tuttavia sarebbe più corretto che le piccole “novità” di Mountain Lion che appaiono come “correzioni di rotta” venissero distribuite anche su Lion. Cosa che, ad essere sinceri, Apple sembra intenzionata a fare dal momento che la possibilità di avere sempre disattivata la spunta di riapertura delle finestre al login è stata “testata” su Mountain Lion ma poi distribuita anche su Lion.