A contrastare il successo di iPad ci hanno provato molti produttori. Alcuni, come HP, Blackberry o Motorola, hanno fatto solo un enorme buco nell’acqua o, meglio, nelle casse aziendali, mentre altri sono riusciti a ritagliarsi uno discreto spazio e tra questi metterei sicuramente Samsung ed Asus. I problemi dei tablet “avversari” non sono certo nell’hardware, che è spesso pompato a dismisura, quanto nella piattaforma software/servizi. Anche per i prezzi Apple ha fatto un buon lavoro con l’iPad, complice il primo anno in cui è stata praticamente l’unica sul neo-mercato, con i modelli di pari livello che venivano presentati sempre a costi superiori.
Proprio per l’importanza del software, Microsoft e Google sono le aziende che possono fare la differenza in questo mercato ed avere il potenziale per offrire un’alternativa concreta all’iPad. In effetti il tablet Nexus di Google è già in cantiere e quello di Microsoft, dopo l’abbandono di Courier, è stato presentato ieri: Surface.
I modelli saranno due, uno con Windows RT (basato su architettura ARM) e l’altro con Windows 8 Pro (su standard x86). Il design è molto semplice ma si evidenzia un’ottima qualità costruttiva ed uno spessore molto ridotto di soli 9.3mm. La dimensione schermo prescelta è di 10,6″, con risoluzione HD o FullHD a seconda del modello (il Pro ha caratteristiche migliori su tutti i fronti).
A parte l’interno con le immancabili WiFi, Bluetooth, HDMI, microSD ed USB2.0 (le 3.0 sono solo sul Pro), colpisce la struttura con un sottile cavalletto posteriore ed una copertura che riprende l’idea “magnetica” della Smart Cover ma include una sottilissima tastiera.
Non si conoscono ancora date esatte per la disponibilità ma i prezzi dovrebbero essere simili a quelli dell’iPad, ovvero a partire da $500. Il progetto è interessante ed il design piacevole, se Windows 8 dovesse riscontrare il successo in cui Microsoft spera, allora questo tablet sarà l’anello di congiunzione tra esperienza desktop e mobile con medesimo OS… esattamente come lo è l’iPad.