Anche Apple fa spese: acquistata AuthenTec per 356 milioni di $

Il mercato estivo che sinora ha coinvolto principalmente Google e in misura minore Amazon e Facebook non sembra fermarsi. Stavolta è il turno di Apple, che va sul settore della sicurezza mobile. L’obiettivo della campagna acquisti di Cook è stata AuthenTec, sviluppatrice di chip e sensori per il rilevamento delle impronte digitali.

L’azienda, acquistata per 356 milioni di $, per chi ha oltre 100 miliardi a disposizione praticamente equiparabile a poco più di un caffè per noi “comuni mortali”, si occupa non solo di sistemi biometrici, ma più in generale delle principali tematiche che possono riguardare la sicurezza dal punto di vista della fruizione di dispositivi e contenuti, come sistemi di identity management, DRM e altro ancora. Un pacchetto piuttosto completo per Apple e molto goloso soprattutto parlando in una ottica di espansione di iOS in ambito aziendale (e anche del Mac, volendo, dato che computer con rilevatori biometrici non sono idee del futuro ma esistono già). In ambito consumer, invece, un chip sviluppato internamente che permetta transazioni con tecnologia NFC in sicurezza potrebbe essere una carta importante da giocarsi per il prossimo iPhone e per Passbook, il quale in tal modo potrebbe risultare sensibilmente più utile e non fare quasi solamente da raccoglitore di carte fedeltà e biglietti virtuali.

C’è però un lato alquanto buffo di tutta la vicenda, ed è relativo alle partnership di AuthenTec. Sinora l’azienda è stata molto attiva su Android, dove vari dispositivi tra cui quelli di Motorola e Samsung, ma non solo, integrano sue tecnologie. Proprio con l’azienda coreana, la quale ben sappiamo essere non proprio in ottimi rapporti con Cupertino dal punto di vista giudiziario, AuthenTec aveva stipulato di recente un accordo, che prevedeva una più profonda integrazione delle sue tecnologie nei prossimi Galaxy, ai fini di una maggior competitività in ambito aziendale. Fortunatamente per Samsung, l’intervento di Apple non dovrebbe avere ripercussioni nell’accordo, dato che le licenze d’uso su tutti gli attuali prodotti di AuthenTec rimarranno non-esclusive e dunque gli impegni presi saranno liberati. Qualche ripercussione ci potrebbe essere invece in futuro, dato che qualsiasi prossima invenzione brevettata dal nuovo acquisto di Apple sarà in esclusiva per Cook e soci. Speriamo che ciò non sia il seme per altre cause legali in arrivo, dato che al momento ve ne sono fin troppe a coprire le headlines.

Concludendo l’articolo sempre parlando di sicurezza, avevamo promesso che qualora fosse emerso fuori qualcosa di interessante dalla partecipazione di Apple alla conferenza Black Hat sarebbe stato sicuro oggetto di approfondimenti. Ebbene, purtroppo pare che chi non fosse all’evento non si è perso molto. Stando al report di The Verge, la presentazione tenuta da Dallas De Atley, security team manager, ha spiegato in sostanza ben poco di quanto ci si aspettava riguardo lo stato della sicurezza in iOS, lasciando perplessa la platea. Benché Apple si stia iniziando ad aprire maggiormente al pubblico riguardo l’argomento sicurezza, forse a Cupertino non hanno ancora sciolto tutte le riserve.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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