Nel passaggio a Mountain Lion andrà persa una funzionalità che piaceva a molti (me compreso) ovvero la possibilità di visualizzare le preferenze del monitor nella barra dei menu:
Si tratta di un assoluto nonsense se si considera che proprio con l’avvento dei display Retina e dell’ottima capacità di adattarsi a differenti risoluzioni, diventa davvero utile scegliere quella più adatta a seconda del lavoro che i intende svolgere. Sul MacBook Pro Retina sto utilizzando la “più spazio” (che restituisce un’area di lavoro equivalente alla 1920 x 1200) per lavorare con Final Cut, Photoshop, Aperture e simili, mentre per posta e navigazione risulta molto più rilassante per gli occhi la vista “Best for Retina”. Per questo è ancora più assurdo che tale funzione sia stata tolta anche su Lion nel pannello preferenze monitor del MacBook Pro Retina:
Quando stamattina ho visto l’offerta di MacUpdate Promo per SwitchResX a $9,95 (il 40% in meno del normale prezzo) non ci ho pensato due volte a prenderlo e ne sono stato più contento di quanto potessi immaginare inizialmente. L’applicazione si posiziona nelle preferenze di sistema (ed è già da ora compatibile con Mountain Lion) con una grandissima quantità di opzioni e funzionalità. Si possono modificare molti parametri avanzati e creare dei set per attivare con un colpo solo anche configurazioni miste a più display:
Ma la cosa più “forte” è stata verificare che SwitchResX, sui nuovi MacBook Pro Retina, consente di attivare non solo tutte le risoluzioni “nascoste” (come la 2880 x 1800 nativa, senza 2x) ma anche le risoluzioni standard non HiDPI e perfino delle risoluzioni – davvero incredibili – come la 3840 x 2400, la cui esistenza è spiegata in questo articolo.
La cosa davvero interessante è che la mancanza di fluidità notata da molti utenti in questi giorni, si verifica solo e soltanto nelle risoluzioni in modalità HiDPI. Per intenderci con un esempio, la “1920 x 1200 (HiDPI)” va leggermente a scatti ma questo non succede con la 3840 x 2400 normale che lavora sulla stessa quantità di pixel. Si tratta di un’ulteriore conferma delle mie precedenti intuizioni riguardo la non perfetta fluidità dello schermo Retina: si tratta solo di una questione legata al processo di rendering HiDPI e non è certo l’hardware del MacBook Pro ad essere sottodimensionato.
Giusto per esperimento, ecco come appare la finestra standard di Final Cut Pro X alla risoluzione di 3840 x 2400: