No, non preoccupatevi: non abbiamo deciso di cambiare la tematica di SaggiaMente, la meteorologia preferiamo lasciarla agli esperti del settore. Il settembre torrido a cui ci riferiamo nel titolo è nel settore tecnologico, in particolare nella prima metà del mese dove ci aspettano diversi eventi, con la partecipazione, diretta o indiretta, delle tre “grandi sorelle”: Apple, Google, Microsoft. A esse si aggiunge una delle aziende che desidererebbe entrare nel sopraccitato gruppo: Amazon. Nel frattempo, nel corso della prossima settimana avremo un antipasto di ciò che ci aspetta grazie a Samsung, che presenterà il Galaxy Note II. Partiamo dal primo evento, quello di Nokia e Microsoft, con il nostro excursus.

5 settembre – Nokia/Microsoft
Con Windows 8 ormai finalizzato e diretto verso la commercializzazione il 26 ottobre, l’azienda di Redmond, fresca di nuovo logo, verte le attenzioni su quello che a livello tecnico si può definire il suo vero e proprio fratello minore: Windows Phone 8. Abbandonato il kernel CE per adottare quello NT, Ballmer e soci riprovano a cambiare gli equilibri del mercato, ormai da tempo un duopolio (o quasi) iOS-Android. Come per Windows Phone 7, non cambia la partner principale: Nokia. Anche in Finlandia si cerca il riscatto, l’uscita da un periodo che, seppur non si può definire propriamente nero, poco ci manca. E, dato che ormai la barca Microsoft sarebbe anche difficile da abbandonare, l’occasione di rilancio offerta da Windows Phone 8 è ghiotta. Il 5 settembre due dovrebbero essere i nuovi entranti nella famiglia Lumia, nomi in codice Arrow e Phi. Display a vetro ricurvo e case in policarbonato, oltre alla CPU dual-core come richiesto tecnicamente da Windows Phone 8, dovrebbero essere tra le caratteristiche di questi smartphone. Per quanto riguarda il range, si parla di fascia media per Arrow, mentre Phi dovrebbe sostituire il Lumia 900 nella parte high-end del mercato. Si tratta comunque di rumor, perciò è sempre bene prenderli con le pinze. La certezza è che stavolta né Nokia né soprattutto Microsoft possono permettersi di sbagliare, perché come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera, e guadagnarsi una cospicua fetta della torta del settore mobile richiederà un notevole sforzo, molto più di quello profuso con il poco fortunato Windows Phone 7.

5 settembre – Motorola/Google (+ Verizon)
Curiosamente, lo stesso giorno la nuova Motorola made in Mountain View effettuerà la sua prova di forza. Tra i partecipanti all’evento vi è anche l’operatore telefonico Verizon, il quale intende aggiungere un nuovo pezzo forte alla sua lista di terminali con LTE. E chissà che non sia proprio il rumoreggiato Razr HD a soddisfare le esigenze del carrier di oltreoceano. 4,5″ a risoluzione 1280×720, dual-core Snapdragon S4 e 8 Megapixel sono tra le caratteristiche più gettonate su Internet. Inizialmente dovrebbe partire da Android 4.0, rimandando l’appuntamento con Jelly Bean in un momento successivo al rilascio. La sua disponibilità internazionale, al momento, è da ritenersi in dubbio. Sarà interessante scoprire se davvero Motorola si comporterà in modo quasi indipendente come da intenzioni di Google oppure se una certa influenza inizierà già a sentirsi.

6 settembre – Amazon
Dopo Microsoft e Google, toccherà ad Amazon muovere le sue pedine. L’indiziato principale dell’evento sembra essere proprio il Kindle Fire. È fuor di dubbio che l’azienda di Jeff Bezos debba una risposta concreta a Google e al Nexus 7. Il Fire, dopo un ottimo inizio a cavallo tra il 2011 e il 2012, è finito presto in una fase di stanca per quanto riguarda le vendite. La necessità di dare nuova linfa al prodotto potrebbe avere conseguenze molto interessanti, tra cui la disponibilità internazionale e soprattutto la tanto chiacchierata versione da 10″, che si andrebbe a scontrare direttamente con l’iPad e con il Microsoft Surface. Come per la versione da 7″, c’è da aspettarsi un prezzo d’attacco particolarmente allettante. L’ecosistema c’è (Amazon vende apps, libri, musica e film, nonché offre servizi cloud), deve solo essere spinto adeguatamente da un buon hardware, e considerate le capacità di Amazon è molto plausibile pensare che questa volta giocheranno decisamente più duro dell’anno scorso.

12 settembre? – Apple
Ed eccoci arrivati in fondo a questo excursus. Quest’anno niente nuovo iPhone a ottobre, serve ben prima, o almeno così sembra. L’evento Apple, infatti, è l’unico dei 4 a non avere ancora alcuna ufficialità, sebbene molte siano state le voci arrivate a sostenere la data del 12 settembre. Avremo altre occasioni per farci un’idea più approfondita di cosa potrebbe essere presentato durante il keynote, dando praticamente per scontata la presenza del prossimo Melafonino, ma già ora possiamo iniziare ad aprire l’argomento. Le maggiori scommesse sono sull’iPad Mini, quello che con i suoi 7,85″ dovrebbe andare direttamente a competere con il Nexus 7 e, a questo punto, il prossimo Kindle Fire. Hardware simile all’iPad 2 in termini di prestazioni e un buon prezzo d’attacco dovrebbero, anzi, dovranno essere le principali frecce al suo arco. Alcuni parlano di un evento separato tutto per il nuovo dispositivo, successivo a quello del 12 settembre. Per quanto riguarda il prossimo iPhone, a parte le varie discussioni relative al display, la funzionalità più probabile sembra essere l’LTE: di fatto ora è l’ultimo tra i grandi a non averlo, e dato che lo ha anche l’iPad di terza generazione, sarebbe incomprensibile vederlo escluso dal dispositivo Apple su cui più di tutti meriterebbe di esservi (anche se, almeno per ora, in Italia di questo tipo di connessioni non se ne parla). Di solito Apple annuncia gli eventi con un anticipo abbastanza contenuto, e non stupirebbe se gli inviti stampa arrivassero proprio nella settimana di Nokia/Microsoft, Motorola/Google e Amazon, tanto per rovinare loro la festa e creare il solito hype. Non ci resta che stare a vedere.

Chiudiamo, almeno per ora, le nostre riflessioni sul torrido settembre, che non mancheremo di seguire con dovizia di particolari. La parola ora va ai lettori: cosa vi aspettate dagli eventi in arrivo, e quale vi interessa di più?

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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