Samsung prepara la sua risposta a Nexus 4 e iPhone 5, e potrebbe già arrivare a gennaio

Il Samsung Galaxy S III, guardando al di là dell’area Apple, rimane indubbiamente uno dei modelli da battere, col suo display ampio e il processore quad-core, nonché dotato di tutte le principali nuove tecnologie come NFC e (in alcune versioni specifiche) LTE. Con oltre 30 milioni di dispositivi venduti, in Corea si brinda al suo crescente successo. Ma l’iPhone 5 prima e soprattutto il Nexus 4 poi hanno di certo indicato come la sua vita commerciale, quantomeno a livello di top di gamma, potrebbe doversi accorciare. L’hardware del nuovo Google-fonino sviluppato in collaborazione con LG, questione LTE a parte, batte quello dell’S III, basato ancora su architettura Cortex-A9 mentre il resto si avvia su derivate dell’A15. Per questo Samsung sembra aver già preparato la controffensiva da mostrare al CES 2013: il Galaxy S IV.

La quarta iterazione della serie Galaxy S potrebbe presentare davvero una componentistica di tutto rispetto. L’accento viene posto in particolare sul display, andando direttamente a pareggiare i conti col recentemente presentato HTC Droid DNA per Verizon: 5″ a risoluzione Full HD, 1920×1080. Si tratterebbe della prossima punta di diamante della sezione display di Samsung, con tecnologia Super AMOLED, a dispetto di altri rumor che vedrebbero l’azienda concentrarsi perlopiù sugli LCD a causa di problemi produttivi proprio relativi agli AMOLED. Schermo e telefono potrebbero avere il palcoscenico alla prossima edizione della famosa fiera tecnologica statunitense che si terrà tra l’8 e l’11 gennaio dell’anno nuovo (non mancheremo di seguirla, naturalmente).

Andando oltre al display, tra le altre indiscrezioni passate raccolte da Neowin, si parla del Galaxy S IV come uno dei primi smartphone a raggiungere quota 2 GHz senza overclock. Il merito andrà all’Exynos serie 5400, quad-core basato su Cortex-A15, affiancato da 2 GB di memoria RAM. Per alimentare il suo nuovo flagship, Samsung sembrerebbe intenzionata ad utilizzare una batteria da 2500 mAh, riducendo almeno in parte i problemi di sotto-dimensionamento energetico che affliggono proprio il sopraccitato Droid DNA. Non mancheranno all’appello NFC, Bluetooth, Wi-Fi e LTE, così come Android 4.2 preinstallato. Sul design non vi sono molti suggerimenti, ma si parla di uno spessore inferiore agli 8 mm, il che sarebbe un risultato di tutto rispetto per le caratteristiche viste. Il peso dovrebbe attestarsi sui 125 g.

Sono tutte indiscrezioni, perciò l’invito è come al solito quello di prenderle molto con le pinze. Certa è, come abbiamo già detto a inizio articolo, la necessità per Samsung di dare una corposa risposta sia ad Apple che all’accoppiata Google/LG. E chissà che un tal mostro di smartphone non possa scatenare altrettanto corpose reazioni (al di là di quelle legali) in quel di Cupertino, rendendo realtà i rumor che vedono l’iPhone 5S pronto per i primi lotti di test produttivo in vista di un rilascio sensibilmente anticipato rispetto al periodo autunnale. Non ci resta che attendere: in fondo, il CES 2013 non è poi così lontano nel tempo.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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