CES 2013: Intel e Qualcomm rispondono a nVidia a colpi di CPU; le novità di Samsung e Sony

Anche stasera proponiamo un ricco riassunto delle principali novità presentate nel corso del CES 2013. Nelle scorse ore si sono tenuti gli eventi di altre big del settore. Iniziamo parlando di CPU, e più precisamente da Intel. L’azienda di Santa Clara ha infatti presentato la sua nuova offensiva per smartphone e tablet.

intellexington

Lexington è la proposta per il 2013 sul fronte degli smartphone di fascia bassa. Si tratta di un Atom single-core, con hyper-threading e frequenza fino a 1,2 GHz, accompagnato da un comparto grafico PowerVR SGX540. Il System-on-Chip è in grado di gestire fotocamere fino a 5 Megapixel e registrazione video a 1080p; sono supportati HSPA+, microSD, doppia SIM, radio FM e streaming WiDi. Tra i produttori che introdurranno dispositivi basati su Lexington nel corso dell’anno vi sarà anche Acer. Per la fascia alta di mercato Intel punterà invece su Clover Trail+, riedizione dell’architettura x86 per tablet entrata sul mercato alcuni mesi fa con accorgimenti sul fronte energetico per permetterne l’adozione negli smartphone. L’Atom Z2580 sarà dual-core e offrirà il doppio delle prestazioni rispetto al predecessore basato su Medfield, il single-core Z2480. Non si sa se anche il nuovo processore sarà in grado di toccare quota 2 GHz, e a dire il vero l’azienda non ha offerto tantissime informazioni riguardo Clover Trail+; probabilmente il vero debutto avverrà più in là.

Mentre Clover Trail si butta sugli smartphone, per i tablet si prepara una nuova architettura, Bay Trail. Anche qui non vi è ricchezza di dettagli, ma il necessario per farsi una prima idea c’è: primo Atom quad-core e a 22 nanometri, raddoppierà le prestazioni della precedente generazione, garantendo al contempo una maggiore ottimizzazione sui consumi, sempre stati un tallone d’Achille per x86 quando confrontato con ARM. Niente è stato svelato sulla GPU, anche se alcuni leak passati puntavano all’uso delle HD Graphics in luogo dei chip PowerVR sinora utilizzati. I prodotti basati su Bay Trail non usciranno prima della stagione natalizia 2013, perciò ci sarà tutto il tempo per Intel di dare gli ultimi tocchi in modo da presentarsi in modo competitivo.

Per quanto riguarda i PC, a Santa Clara si sta adottando una offensiva su due fronti. Il primo riguarda Ivy Bridge: saranno introdotte nuove CPU con un consumo complessivo di 7 W, raggiungendo un nuovo minimo storico per i processori appartenenti alla serie Core, destinati alla creazione di Ultrabook con durate sensibilmente maggiori nell’uso a batteria. Il secondo fronte, ben più importante, è però relativo ad Haswell, di cui abbiamo parlato qualche settimana fa (articolo). Se Ivy Bridge ha dovuto raggiungere il sopraccitato TDP (Thermal Design Power) con una successiva riedizione delle versioni a basso consumo, le stesse adottate anche dal MacBook Air, sulla nuova architettura 10 W saranno già garantiti a partire dagli ULV, il che promette ottime autonomie per i prossimi portatili Apple. Probabilmente all’azienda di Cupertino sarà anche concessa qualche libertà rispetto ad altri produttori, i quali dovranno creare Ultrabook dotati obbligatoriamente di touchscreen e streaming senza fili WiDi. A tale scopo, Intel ha creato un modello d’esempio dotato di tutte le caratteristiche richieste: “North Cape”.

intelnorthcape

Si tratta di un computer appartenente alla categoria dei Transformer, dal momento che può essere sia utilizzato come tablet che come normale portatile collegandolo alla docking station con tastiera. Il display è da 13″ a risoluzione Full HD, con spessori sotto ai 2 cm sia per la parte tablet che per la docking station. Il sistema operativo di riferimento è Windows 8, in linea con le recenti mosse nel settore PC. Contrariamente al Project Shield di nVidia, Intel non sembra prevedere un coinvolgimento diretto nelle operazioni di vendita: i produttori potranno infatti licenziare il design assieme alla piattaforma tecnica di riferimento con Haswell. Non è stata ufficializzata la finestra di lancio per i nuovi processori, ma rimangono ancora molto quotati i mesi di maggio e giugno.

La risposta targata ARM non si fa attendere. Dopo il Tegra 4 di nVidia, anche Qualcomm sfodera la sua serie rinnovata di Snapdragon, con le famiglie 600 e 800.

qualcommsnapdragon800600

La famiglia 800 è ovviamente quella più spinta, con soluzioni quad-core e prestazioni 75 volte maggiori ai precedenti S4 Pro. La frequenza massima è di 2,3 GHz, mentre la grafica è demandata all’altrettanto nuovo Adreno 330. Lo Snapdragon 800 introduce il supporto alle memorie LPDDR3, passo già fatto da Samsung nei suoi Exynos 5. Lo Snapdragon 600 si differenzia per una frequenza minore, 1,9 GHz, e il leggermente depotenziato Adreno 320. Entrambi i SoC supportano LTE, streaming Miracast e Wi-Fi 802.11ac. A questi l’800 aggiunge la registrazione e la riproduzione di video a risoluzione 4K. I prodotti basati sulle soluzioni descritte arriveranno verso metà anno, a cui seguirà l’introduzione delle famiglie 200 e 400 destinate a smartphone e tablet di fascia più bassa.

Passiamo ora a dispositivi meno “dietro le quinte”. Samsung ha conservato le prossime proposte nel settore mobile per il Mobile World Congress di febbraio, prediligendo qui le nuove Smart TV. Suddivise tra LED e Plasma, i modelli adotteranno un sistema operativo dall’interfaccia grafica migliorata e integreranno uno dei nuovi quad-core Exynos 5, alla frequenza di 1,35 GHz. Non mancheranno le ormai “classiche” caratteristiche come 3D e DLNA. Le dimensioni saranno tra i 46 e i 75″, con ulteriori differenziazioni a seconda della serie, tra cui webcam e microfono. Le funzionalità software saranno rese disponibili anche sui modelli del 2012 grazie ad appositi Smart Evolution Kit.

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Per i più esigenti, però, non mancano proposte avanzate con nuovi modelli OLED. Nel corso dell’anno entreranno in commercio il 55″ KNF559500, con forte attenzione sulla resa dei bianchi e dei neri, nonché una modalità multi-view da utilizzare con occhialini 3D. Ancor più stupefacente è però l’U9 da 85″, dato che si tratta del primo televisore OLED con risoluzione 4K. Anche qui, non vengono svelate date precise di lancio e prezzi, sebbene questi ultimi con molta probabilità saranno alla portata di pochi fortunati.

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Al di là delle TV, i coreani hanno presentato una nuova serie di fotocamere compatte. Dotate di zoom ottico e sensori tra i 14 e i 16 Megapixel a seconda del modello, non presentano novità eclatanti rispetto a quanto già offerto nel mercato anche dalla stessa Samsung. Più curioso, invece, il frigorifero con LCD touchscreen e integrato con Evernote, in modo da sincronizzare tramite Wi-Fi le liste della spesa e altro ancora salvato sul servizio di note nel cloud. Dalle grandezze tipicamente americane, sarà proposto al prezzo di 4000 $.

Contrariamente a Samsung, Sony ha scelto il CES per presentare i suoi nuovi smartphone top di gamma. L’Xperia Z e l’Xperia ZL condividono gran parte delle caratteristiche: schermo 5″ a risoluzione 1080p, processore Snapdragon quad-core (si tratta però dell’S4 Pro e non della nuova serie 800) da 1,5 GHz, 16 GB di spazio d’archiviazione espandibili tramite microSD, LTE, NFC e fotocamera da 13 Megapixel con modalità HDR anche per i video. Le differenze tra i due modelli sono nel design e nella batteria leggermente maggiorata dello ZL, insieme ad alcune funzionalità fotografiche specifiche per questo modello. Il rilascio è previsto entro il trimestre in corso.

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L’azienda giapponese ha inoltre presentato due nuovi Ultrabook. A dire il vero, uno di questi è un semplice aggiornamento di un modello già esistente: il T14 rilasciato ad ottobre scorso riceverà uno schermo multitouch opzionale. La vera novità è il T15, che avrà prezzi a partire da 950 $ e le cui caratteristiche, al di là del display da 15″, rimangono ignote. Dal momento che non è nemmeno stata annunciata la data di commercializzazione, è probabile che arriveranno in concomitanza con Haswell.

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Naturalmente, anche i televisori Bravia hanno avuto un loro spazio, seppur limitato. Tra i modelli di punta vi sarà il KDL-W900A, un 55″ LED con tecnologia 3D, supporto a Wi-Fi e NFC per potenziare le funzionalità Smart TV proprietarie; arriverà durante la primavera. Curioso design per i modelli a risoluzione 4K da 55″ e 65″, che mostrano un sistema di altoparlanti apparentemente molto curato, considerato come i televisori ultrapiatti non siano quasi mai rinomati per offrire un audio dalle grandi qualità.

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Esattamente come Samsung, anche Sony ha presentato un modello OLED 4K, da 56″, e pure in questo caso l’azienda ha lasciato in sospeso il discorso su prezzi e disponibilità. Hanno concluso l’evento impianti home cinema e soprattutto una miriade di fotocamere e videocamere, davvero tante e rivolte quasi tutte al settore consumer; il tempo e lo spazio che vi si possono dedicare sono purtroppo ristretti, e ci vorrebbe un articolo dedicato per presentare tutti questi modelli che presentano relativamente poche differenze l’uno dall’altro. Abbiamo preferito dare maggior risalto alle novità più interessanti dei vari keynote svoltisi.

Chiudiamo qui anche questo secondo post dedicato al CES 2013. Il meglio delle presentazioni, almeno sulla carta, dovrebbe essersi esaurito. Ciò non significa comunque che non possano arrivare prodotti degni di risalto, quindi continueremo a tenere un occhio attento su ciò che succede a Las Vegas.

Images from Engadget.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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