Finalmente si può avere il Fusion Drive sugli iMac base

Non era poi così difficile da capire. Fin dal giorno della presentazione abbiamo evidenziato l’assurdità di non poter installare il Fusion Drive sui modelli base di iMac e Mac mini. Che senso ha costringere ad un upgrade di CPU e GPU potenzialmente non necessario, solo per avere la possibilità di installare un disco più rapido? Per dirla tutta, Apple avrebbe potuto spingere ancor di più sull’acceleratore fornendolo di serie su tutti i nuovi modelli. I buoni margini di guadagno sarebbero rimasti tali (un SSD da 128GB al produttore ormai costa meno di $50) ma il ritorno di immagine sarebbe stato ottimo in termini di innovazione. Un po’ come gli SSD sono stati parte integrante del successo dei MacBook Air, il Fusion Drive avrebbe dato una spinta considerevole alle vendite degli iMac, i quali avrebbero vinto facilmente ogni confronto con modelli precedenti o concorrenti dotati di tradizionali HDD.

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E invece gli iMac base non potevano avere alcuna opzione importante sul disco, né Fusion Drive né SSD puro. Problema particolarmente evidente per i 21,5″ i quali, per motivi di spazio, usano dischi da 2,5″ a 5400rpm. C’è sempre stata l’opzione del fai-da-te ma nei nuovi iMac lo schermo è fissato con la colla: noioso da aprire e difficile da richiudere in modo perfetto. Inoltre i modelli base avevano una diversa scheda logica, senza il controller mSATA su cui installare l’SSD made-in-Apple. Per cui le uniche opzioni after market erano quelle di smontare tutto ed infrangere la garanzia per installare un disco allo stato solido manualmente, in sostituzione di quello meccanico. Sempre che non si opti per un SSD via Thunderbolt come il LaCie Rugged 120GB. Per fortuna Apple ha da poco rivisto la sua posizione e sugli iMac 21,5″ base ora si può decidere di installare un Fusion Drive da 1TB, con “soli” 250€ in più.

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Il costo complessivo sale a 1.629€ ma non c’è dubbio che ne valga la pena. I Fusion Drive hanno dimostrato di offrire buona rapidità ed efficienza e finché gli SSD non scenderanno ulteriormente di prezzo, rappresentano l’unica soluzione economica per avere capienza e velocità.

Sugli iMac 27″ base le opzioni sono più complete, anche perché i dischi sono da 3,5″ ed è possibile avere il Fusion Drive di maggiore capienza. Anche in questo caso i costi sono importanti e dai +250€ richiesti per quello da 1TB si passa ai +400€ per l’unità da 3TB.

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Per qualche assurda ragione i Mac mini base continuano a non avere l’opzione Fusion Drive ma a questo punto è prevedibile che, prima o poi, arrivi anche sul piccolo desktop. Perlomeno e quel che ci auguriamo.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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