Ha fatto un po’ discutere la dichiarazione di Nikon USA nel comunicato stampa della D7100, in cui veniva definita come la nuova ammiraglia per il DX. Mentre Canon sembra sempre più vicina ad una seconda generazione della 7D, una nuova 70D o un corpo che riunisca le due linee posizionandosi subito sotto la full frame 6D, l’uscita di Nikon era stata interpretata da alcuni come una precisa dichiarazione contraria: non produrremo null’altro sotto la FX D600 (recensione) e sopra la DX D7100. In sostanza sembrava data per spacciata la possibilità di vedere un’erede della D300s, un corpo alcune delle specifiche migliori – e migliorate – si possono già vedere oggi nella D7100 ma non del tutto soddisfacente per il professionista.
Quello che i fotografi vorrebbero nella D400 e che non si ritrova nella D7100 è il corpo interamente in lega di magnesio – come quello della D800 (recensione) – uno scatto continuo più rapido e con un buffer più ampio, il pulsante AF-ON dedicato, il metering a 91.000 come le sorelle maggiori, l’utilizzo di CF o XQD in luogo delle SD, il sync flash via cavo, ecc.. Per queste ed altre ragioni, è difficile che la D7100, per quanto molto valida già sulla carta, possa essere considerata un’alternativa realistica alla D300s, almeno non per tutti. Potrebbe esserlo per un amatore ma ci sono anche molti professionisti che non sentono la necessità del full frame o che preferiscono sfruttare il moltiplicatore dell’APS-C per una caccia fotografica più “economica” ed una raffica valida senza raggiungere la spesa per la D4. Per tutti questi la D7100 potrebbe non essere all’altezza. La stessa cosa accade in casa Canon, dove molti hanno preferito la 7D alla 5D Mark II per AF, raffica ed economicità.
Come riporta NikonRumors, Nikon Europa ha contattato la casa madre in giappone dopo aver ricevuto richiesta dagli utenti ed hanno così ottenuto una risposta che corregge il tiro rispetto il comunicato stampa USA della D7100. Certo, la nuova DX è superiore in moltissimi aspetti alla D300s e in tal senso può essere vista come l’attuale flagship ma, come è stato ora chiarito, non la sostituisce, non è qualificata come fotocamera professionale e non rientra nel Nikon Professional Services (NPS). Insomma, sembra che possiamo ancora aspettarci una D400.