StackSocial presenta il LifeHacker Mac Bundle: Path Finder, AirServer, TextExpander ed altro a $49.99

Dopo un periodo di relativa tranquillità, riprendiamo a parlare di bundle. StackSocial ha lanciato poco fa un interessante LifeHacker Mac Bundle che presenta al suo interno 9 applicazioni al costo scontato di $49,99, contro i $310 dei singoli acquisti. Tante sono le punte di diamante di tutto il pacchetto, ognuno potrà trovarci strumenti molto interessanti.

lifehacker-bundle

4,5 TechTool Pro: uno dei più completi strumenti di diagnostica e riparazione per il Mac che include anche strumenti di ripristino dal boot e sistemi di prevenzione dei danni. Potrebbe rivelarsi semplicemente indispensabile nel risolvere le situazioni più complicate e per mantenere sempre sotto controllo lo stato di salute del computer e dei suoi componenti.

4,5 TextExpander: potremmo definirlo un Automator della scrittura. Consente di creare scorciatoie ad-hoc per velocizzare le operazioni più ripetitive nella stesura di testi, ad esempio parole o frasi che ci ritroveremo a riportare in più punti di un documento. Consente inoltre di correggere in modo automatico gli errori che facciamo più comunemente, sempre grazie al rilevamento delle stringhe digitate. Se ben utilizzato può far risparmiare tempo e fatica, per questo i suoi utilizzatori finiscono per non poterne più fare a meno.

4,5 AirServer: questa applicazione consente di completare quanto reso possibile da AirPlay. Se quest’ultimo si occupa dello streaming da OS X a dispositivi iOS e/o Apple TV, AirServer è utile proprio per il percorso inverso, utilizzando gli iDevices come fornitori di contenuti da vedere sul proprio Mac. L’interfaccia è facile da utilizzare e la qualità massima arriva fino a 1080p. Visto il prezzo del bundle, è quasi da considerarsi gratis, in proporzione ad altre app.

4 MacPilot: versatile utility per la manutenzione e la personalizzazione del proprio Mac, comprendente operazioni rapide per le ottimizzazioni più comuni e una miriade di opzioni avanzate per coloro che preferiscono controllare ogni aspetto o quasi del sistema operativo. Anche qui, qualcosa che non dovrebbe mancare nella cassetta degli attrezzi virtuale di uno “smanettone”.

4 Path Finder 6: sostituto in toto per il Finder, con tante feature aggiuntive rispetto al gestore file integrato in OS X, tra cui un’ampia personalizzazione da parte dell’utente, la possibilità di aprire più tab su diversi percorsi e di affiancarne due per confrontarli o effettuare rapidamente operazioni di drag’n’drop. Considerato che normalmente costa $40, un prezzo forse esagerato per quanto il prodotto sia buono, l’occasione rappresentata da questo bundle è senz’altro ghiotta.

3,5 IPNetMonitorX: Strumento di diagnostica avanzato per la gestione ed il monitoraggio delle connessioni di rete ed internet. Non è un’app per tutti ma è da molti considerata come il coltellino svizzero per il networking. Mostra tutte le attività TCP/IP in tempo reale e 23 strumenti per analisi e la risoluzione di problemi.

3,5 MacHider: complementare o anche sostitutivo a FileVault, offre una protezione più completa sui file personali, nascondendoli alla vista di malintenzionati e conservandoli al sicuro. Oltre ai file, il software fornisce la medesima protezione anche per le password utilizzate per i vari servizi online e non solo. Non garantirà la sicurezza assoluta in tutte le situazioni, ma certamente contribuisce a rendere più difficile la vita ai ficcanaso.

3,5 DropZone: questa è una delle applicazioni che non cambia la vita, ma la può semplificare notevolmente e ci stupisce non trovarla già integrata nel sistema operativo stesso. Si insedia a destra nella parte del Dock dedicata a cartelle e Cestino, con la possibilità di effettuare da lì un set di operazioni predefinite, naturalmente modificabile ed espandibile dall’utente stesso, con un semplice drag’n’drop del file (o dei file) per i quali vogliamo si compia quella determinata azione. Per chi vuole, inoltre, dà l’opportunità di crearsi un proprio spazio personale tramite Amazon S3, slegato da Dropbox e soci. Recensita a maggio 2010.

3,5 CameraBag 2: applicazione per il fotoritocco rapido, con un approccio un po’ differente dalle altre e un nutrito set di funzionalità, inclusi più di 100 filtri personalizzabili, per modificare in tanti aspetti le proprie immagini senza dover ricorrere a software più complessi e costosi. Ricorda un po’ il famoso Snapseed ma con molti più effetti ed uno stile di controllo originale.

The LifeHacker Mac Bundle scade tra poco meno di 19 giorni per cui potrete approfondire la conoscenza di tutte le applicazioni e decidere se vale la pena acquistarlo partendo da  

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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