OS X Mavericks ed iOS 7: deriva del design o design alla deriva?

Non è insolito che modificando le interfacce grafiche dei propri OS – anche minimamente – Apple venga bersagliata dal disappunto. Negli ultimi anni lo abbiamo visto accadere tantissime volte, anche se alcune circostanze hanno avuto più risonanza di altre. Pensate ai tool per ripristinare le icone colorate del Finder in Lion o addirittura al contest di Wired per ridisegnare l’odiata “nuova icona” di iTunes 10 (che poi era ed è meglio della vecchia). Personalmente non ho notato cambiamenti grafici così radicali negli ultimi anni, sia su iOS che OS X, almeno non da suscitare reazioni talmente eclatanti. Ed aggiungo che, spesso, anche le cose che mi apparivano poco convincenti le ho rivalutate con il tempo.

OS X 10.9 Mavericks si inserisce tranquillamente nella traiettoria ideale di evoluzione progressiva. La grafica cambia relativamente poco, ma l’abbandono dello scheumorfismo restituisce una sensazione di maggiore freschezza. Onestamente non mi era mai dispiaciuto in applicazioni come Note (a parte il font) e neanche in Contatti, tuttavia l’eccesso di questo genere di finiture e texture ha portato ad una massiccia indigestione con conseguente intolleranza. L’hanno tolto praticamente ovunque… ma si sono dimenticati del più brutto: il terribile Photo Booth in Full Screen.

OMG

Su iOS 7 l’intervento è decisamente più massiccio ma il risultato è complessivamente gradevole, minimale come va di moda oggi. Le app ricordano tutte qualcosa di già visto, sia nell’App Store che su Windows Phone ed HTC Sense (Android). Sapevamo che si sarebbe andati in questa direzione, ma vi avevo messo in guardia sul rischio di ottenere solo un’imitazione del contemporaneo, piuttosto che una creazione originale. C’era sempre la speranza che Ive riuscisse a distinguersi, ma se escludiamo alcune piccole chicche mutuate dai platform game, come gli oggetti che si muovo a velocità diverse per simulare piani su diverse dimensioni, l’effetto wow che si è ottenuto dipende esclusivamente dal radicale cambio rispetto ad iOS 6 e non rispetto ciò che si può vedere in giro tutti i giorni con altri smartphone. Leggetela come una critica il più possibile distaccata ed oggettiva, e non come disprezzo per il designer o per il risultato. Onestamente le app mi sono piaciute quasi tutte con la nuova grafica, quello che proprio non digerisco ancora sono le icone. Lo stile tra il flat ed il cartoon può piacere o meno, ma alcune icone sembrano proprio “sbagliate”.

ios 7

In particolare mi riferisco alle dimensioni degli oggetti rispetto lo sfondo, ai margini troppo risicati ed agli elementi in più che distraggono. Per non parlare dell’inconsistenza di alcune app: perché il Game Center ha elementi glossy? Questi “difetti”, chiamiamoli così ma con accento sugli apici, si riscontrano in Safari, in Settings, iTunes, App Store, Messaggi, Passbook… saranno certamente voluti ma ho la netta impressione che il semplice redesign operato dal giovanissimo Leo Drapeau sia già decisamente più gradevole dell’originale.

Redesign_iOS7

Le differenze potrebbero non essere troppo evidenti, specie in alcune icone e per chi non è particolarmente attento a questo genere di dettagli, ma l’impressione che si sarebbe potuto fare meglio e con poco è davvero forte. Comunque siamo ancora alla prima beta, la speranza che si possa addrizzare leggermente il tiro rimane.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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