9to5Mac riporta un’informazione piuttosto interessante che potrebbe corroborare un’altrettanto interessante teoria. A quanto pare navigando nell’App Store tramite iPad con iOS 7, appare una maschera in cui nel classico elenco di app gratuite installabili, come Podcasts e iBooks, appaiono anche quelle delle suite iLife ed iWork. Non tutte per la verità, manca GarageBand ad esempio, tuttavia ci sono iPhoto, iMovie, Pages, Numbers e Keynote, tutte app attualmente a pagamento.
Potrebbe essere intesa anche come un’apertura temporanea dedicata agli sviluppatori, magari per testare il funzionamento della sincronizzazione iCloud, ma in quel caso non avrebbe senso l’esclusione di GarageBand. Insomma, ci sono buone possibilità che nella prossima versione del sistema operativo mobile Apple le app di default crescano in modo considerevole, andando ad aggiungere valore anche agli stessi terminali.