Quante foto avete (e abbiamo) scattato nell’ultimo mese? 10, 100, o forse 1000? Magari per un evento importante, per una situazione insolita, per mostrare la nostra nuova maglietta agli amici o in qualsiasi altro momento. In tutti i casi possiamo star certi, con una sicurezza del 99%, che quelle foto saranno state digitali, cioè catturate da una serie di photodetector e registrate su un supporto digitale. Il 4 Luglio del 1950 nasceva chi ha reso possibile tutto questo grazie al lavoro svolto nel 1975 in un laboratorio Kodak, Steven Sasson.

Sasson

Nel 2005, in occasione dei 30 anni dalla sua invenzione, ha rilasciato un’intervista per il Sydney Morning Herald, rivelando alcuni interessanti retroscena. A soli 24 anni Sasson era un giovane ricercatore per la Eastman Kodak che aveva appena ricevuto il compito di lavorare su una fotocamera completamente elettronica a tempo perso. Era un piccolo progetto, su cui si dedicavano poche persone, per questo decise di puntare sul digitale in tutto il processo e solo in fase di registrazione convertire il segnale in analogico. Lavorare con mezzi scarsi ha sempre spinto l’uomo a fare di meglio e nell’immagine qui sotto potete vedere il risultato finale: dal peso di 3,9 Kg, alimentata da 16 batterie AA e fornita di una lente presa in prestito dalla videocamera Kodak XL, la prima fotocamera digitale della storia.

digital_camera_first

La risoluzione non era certo una priorità e si attestava a 0,01 Mp (10.000 Pixel su un sensore CCD 100 x 100), il tempo di scrittura su cassetta era di 23 secondi e altrettanti ne servivano per leggere e visualizzare l’immagine a schermo. L’immagine di una sua assistente era poco chiara e in bianco e nero, ma era la prima foto digitale. Al tempo sia Steven che la Kodak non avevano idea dell’impatto che tale scoperta avrebbe avuto sul mercato fotografico e sull’azienda stessa, il primo contributo della Kodak nella realizzazione di una fotocamera completamente digitale fu indirizzato alla creazione della Apple QuickTake 100 (1994), fotocamera digitale Apple da 0,3 Mp con memoria flash integrata di 1 MB. Il resto degli sforzi Kodak si concentrarono sul Kodak DCS (Digital Camera System), che a partire dal 1991 veniva installato su corpi Nikon e Canon già esistenti, raggiungendo tra l’altro traguardi interessanti come la sensibilità di 6400 ISO nel 1999 e la risoluzione di 14 Mp su sensore full frame già nel 2002 (Wikipedia). Non ci resta che augurare buon compleanno a Steven Sasson e buona fortuna nella salvaguardia dell’enorme patrimonio intellettuale dei dipendenti Eastman Kodak.

Alessio Andreani

Special Editor - Sono nato a Loreto, nelle Marche. La fotografia occupa gran parte del mio tempo, sia per lavoro che per passione, due aspetti che a volte coincidono. Vivo a Milano. Pagina Facebook

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.