Pioggia d’acqua ora sull’Italia, pioggia di bugfix in arrivo su Mavericks

No, non ci occupiamo anche delle previsioni del tempo, ora. Già su quelle tecnologiche il sottoscritto ci prende quasi zero, figuriamoci sulla meteorologia. Ma la pioggia digitale che sta per coinvolgere OS X sembra essere ben più che una semplice previsione. Più che se, si può parlare di quando. Il menu che andrà a comporre i primi aggiornamenti destinati a correggere i soliti e prevedibili difetti iniziali della release .0 è piuttosto nutrito, con varie applicazioni coinvolte.

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La prima candidata ai bugfix, già da diversi giorni, è Mail, che presenta problemi se abbinato alle caselle GMail, dall’organizzazione difficoltosa dei messaggi nelle varie cartelle sino alla totale impossibilità di riceverli. Come riporta 9to5Mac, l’aggiornamento è già in fase di test tra dipendenti Apple e tester del circuito privato AppleSeed.

Simile discorso per iBooks 1.0.1, Safari 7.0.1 e Remote Desktop 3.7.1. Sempre da 9to5Mac arrivano le informazioni su questi update, volti solo ed esclusivamente alla sistemazione di bachi e al miglioramento delle performance. Nessuna nuova funzionalità in arrivo, dunque, ma del resto è anche un bene così: le ha già portate lo stesso Mavericks da qualche settimana, ora è il momento di rifinire ulteriormente in modo da migliorare la qualità del sistema che, in un destino piuttosto comune anche alle precedenti versioni di OS X, non ha convinto tutti sin da subito, portando in certi casi al downgrade in attesa di tempi migliori con l’arrivo dei rilasci minori .1/.2. A tal proposito, si segnala una curiosità proveniente dalle più recenti indiscrezioni: questi aggiornamenti sembrerebbero essere serviti singolarmente, slegati dalla 10.9.1. Ciò ci lascia ipotizzare che quest’ultima sia destinata a un’azione di più ampio raggio, affrontando così pure il grave problema coi dischi esterni Western Digital. Inoltre, potrebbe aprire a riparazioni più rapide di specifici componenti, in maniera simile a quanto già accade per iTunes, lo stesso Safari e le applicazioni accessorie come quelle di iLife/iWork. Un modello che se ben applicato potrebbe essere un bene estenderlo a iOS.

Si parla di un arrivo a breve dei vari aggiornamenti, ma quanto a breve? Ad ogni versione di OS X è susseguito un rilascio minore nel giro di relativamente poco, perciò ci sentiamo in linea con quanto prevede 9to5Mac, una finestra temporale che potrebbe andare da qui ad alcuni giorni o settimane, considerato pure lo stadio apparentemente avanzato dei test sia all’interno che all’esterno degli edifici di One Infinite Loop. Superfluo dire che prima arrivano e meglio è per tutti.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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