iOS 7.1 darà (forse) la possibilità di rimuovere i pacchetti OTA indesiderati

In fondo, Apple non è poi così insensibile. Se si chiede insistentemente e in gran numero una funzionalità, le possibilità che l’azienda la consideri ci sono. È accaduto in passato con copia/incolla e multitasking, è accaduto anche più di recente con funzionalità sia maggiori che minori (numerose le “promozioni” a strumenti integrati nel sistema operativo di tweak disponibili prima solo tramite jailbreak). Quella che sta per introdurre, però, appare pure frutto di una modalità “genio del male”, se così possiamo definirla. Il perché sarà chiaro nella parte conclusiva del post.

La feature in questione è la possibilità di rimuovere i pesanti pacchetti OTA degli aggiornamenti di iOS qualora non si intendesse farli. Il sistema, infatti, li scarica automaticamente in background su reti Wi-Fi, in modo da velocizzare poi gli step successivi con conseguente semplificazione lato utente. Una buona idea, che però ha un suo costo in termini di spazio: finché si tratta di aggiornamenti piccoli come la 7.0.4 l’occupazione è molto ridotta, ma se entra in gioco una 7.1 o addirittura una 8.0 possiamo in tutta tranquillità avvicinarci al GB sottratto per altri contenuti. Finora, l’unico modo per liberarsi di questi ospiti era aggiornare, altrimenti ci si doveva convivere. iOS 7.1 dovrebbe cambiare tutto, secondo quanto riportato dal sito tedesco Macerkopf (via iDownloadBlog).

ios71rimuoveotainutilizzati

La procedura è quasi la stessa che si usa per cancellare i dati delle singole applicazioni: Impostazioni -> Generali -> Utilizzo, premere sull’aggiornamento di iOS scaricato e scegliere di eliminarlo. In pochi tap si potrà così recuperare spazio senza essere costretti al salto di versione.

Abbiamo messo un forse nel titolo dell’articolo, ed è dovuto al fatto che fin quando la 7.1 non sarà in Golden Master dovremo essere pronti a veder scomparire la funzionalità senza alcuna spiegazione, com’è successo per l’opzione della tastiera nera permanente introdotta con la Beta 1 e rimossa con la 2. Dal momento che però si trattava di una delle richieste più gettonate negli ultimi mesi, le possibilità di rimanere sono abbastanza alte.

Ma perché parlare di “geni del male”, allora? Premesso che vogliamo intenderlo in maniera bonaria e non denigratoria, questo pensiero sovviene in quanto la funzionalità era stata richiesta a gran voce da coloro che non volevano aggiornare da iOS 6 a 7. Durante il rilascio di settembre, infatti, il pacchetto OTA è stato scaricato da tutti i dispositivi supportati, per la poca gioia di chi proprio non era pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Ciò fu fonte di polemiche e persino cause intentate contro Apple. Ora l’azienda è disposta a venire incontro agli scontenti, ma ironia della sorte dovranno passare a iOS 7.1 per vedere il frutto delle loro battaglie! Guardandola dal punto di vista di un utente saldo su iOS 6 che si è ritrovato meno spazio senza possibilità di riottenerlo, il sapore di beffa può ben starci. Se non altro, almeno avrà contribuito come pioniere per la futura “resistenza” all’ottava versione: sempre meglio che niente.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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