Recensione: Glif, il supporto per collegare lo smartphone al treppiedi

glif

La componente foto/video dei moderni smartphone è sempre più performante. Ormai sono tutti in grado di girare filmati in FullHD e spesso con qualità decisamente invidiabili. Certamente non sono la scelta ideale per girare un video professionale ma per scopi personali i risultati sono più che accettabili. La maggior parte non hanno lo zoom ma lavorano su una focale grandangolare che può andar bene in molte circostanze. Supponiamo dunque di voler utilizzare uno smartphone per una ripresa da cavalletto, per uno spettacolo o più semplicemente per un’autoripresa, ecco che ci viene in aiuto Glif.

glif-confezione

Nel 2011 avevamo testato la prima edizione di questo accessorio, esplicitamente disegnata per iPhone 4/4S. La versione attuale è strutturata in modo differente per poter essere utilizzata con ogni smartphone. Nella confezione, dalla curiosa forma cilindrica, si trova il Glif, un accessorio per poterlo agganciare al portachiavi ed una chiave a brugola per stringerlo ed allargarlo.

Tra le due sporgenze sul lato corto possiamo inserire lo smartphone e disporlo in modalità stand. Entrambi i lati hanno l’apertura per la chiave esagonale, così da poter adattare la dimensione al nostro dispositivo (nella foto un iPhone 5s).

glif-stand

Mettendolo in verticale si può avvitare la filettatura sulla testa di un cavalletto ed inserire lo smartphone all’interno per ottenere una ripresa stabile. Anche in questo caso la dimensione si può modificare liberamente con l’uso della chiave a brugola in dotazione.

glif-treppiedi

voto 4Conclusioni

Il prodotto nasce per uno scopo principale che è quello del posizionamento a cavalletto, seppure la possibilità di uso in modalità stand sia una piacevole aggiunta. La possibilità di adattarsi ad ogni smartphone è le peculiarità che contraddistingue questa nuova edizione del Glif ed il suo funzionamento è semplice ed efficace. Se si possiede un solo dispositivo si prenderanno le misure in un primo momento e non ci si penserà più, mentre se si hanno diversi smartphone converrà aver sempre dietro la chiave a brugola. L’idea di agganciarlo al portachiavi poteva anche essere interessante ma il prodotto è troppo voluminoso e finirà per dar fastidio. Alla fine l’utilità del Glif è limitata all’uso dello smartphone su treppiedi ma in questo ambito si comporta perfettamente senza se e senza ma. È il prodotto migliore disponibile per questo genere di necessità ed ha un costo di $30 dollari direttamente sul sito di Studio Neat. Il voto che assegnato è di 4 stelle per la sua buona efficacia. Di seguito la videorecensione:

PRO
+ Efficace posizionamento su treppiedi
+ Possibilità di adattarne le dimensioni per ogni smartphone
+ Buona costruzione

CONTRO
Nulla di rilevante

DA CONSIDERARE
| Bisogna avere la chiave a brugola per poterne cambiare la dimensione
| Collegato al portachiavi è un decisamente ingombrante

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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