HTC presenta il suo nuovo top di gamma One (M8)

HTC vuole la riscossa, dopo un 2013 che non l’ha vista esaltare; il predominio di Samsung nel mondo Android lascia tutte le altre a lottare per emergere, e la casa taiwanese deve confrontarsi con marchi non di certo gli ultimi arrivati, come LG, Motorola e Sony. Non che mancasse la qualità, anzi, nel corso dello scorso anno ha presentato prodotti dalle interessanti soluzioni sia tecnologiche sia estetiche. Quest’anno fa ancora affidamento su questi due cardini per il nuovo top di gamma, One (M8).

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Il perché di M8 nel nome? Semplicemente, era l’identificativo interno mentre veniva sviluppato; HTC ha deciso di mantenerlo anche a prodotto finito (non è avvenuto per il precedente One, contrassegnato non pubblicamente come M7). A livello di design, squadra che vince non si cambia: niente policarbonato, solo metallo e vetro. Troviamo un ampio display da 5″, a risoluzione Full HD e con una densità di 440 ppi, più che ottimale per la fascia in cui si posiziona. I pulsanti hardware Indietro e Home spariscono, sostituiti dalle loro controparti software. Sempre sulla scocca anteriore troviamo due altoparlanti stereo, dotate di amplificatore e della tecnologia BoomSound, con l’obiettivo di fornire un suono più corposo, sia negli alti che nei bassi, rispetto alla media del mercato smartphone. Per il comparto audio HTC dichiara complessivamente il 25% in più di potenza rispetto al predecessore.

Anche per la fotografia si tratta di un nuovo step evolutivo. Rivediamo qui la fotocamera posteriore da 4 Megapixel con tecnologia UltraPixel, ma si sdoppia. Oltre alla lente principale, ne troviamo più sopra una secondaria utilizzata come sensore di profondità attraverso l’apposita funzionalità UFocus, raccogliendo maggiori dettagli al fine di migliorare la modifica delle foto post-scatto. Completano il tutto un veloce autofocus a 300ms e doppio flash LED che a seconda della luminosità dell’ambiente offre la tonalità più ideale per l’immagine, in maniera analoga a quanto implementato sull’iPhone 5s con True Tone. L’accesso alle funzionalità fotografiche è possibile anche partendo da telefono in standby, premendo sul pulsante di scatto. Il sensore frontale è da 5 Megapixel, mentre per la registrazione video si rimane a 1080p aggiungendo la modalità slow-motion.

Guardando ai lati più tecnici del dispositivo, troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 801 quad-core con frequenza di 2,3 GHz, affiancato da 2 GB di RAM. Non si tratta di un miglioramento da cambiare le carte in tavola, se comparato ai suoi più recenti concorrenti, ma sarà certamente avvertibile rispetto allo Snapdragon 600 del precedente One. La connettività è affidata a LTE, Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 4.0; quasi un’ovvietà per la categoria la presenza di NFC e del solito gruppo di sensori (accelerometro, prossimità, giroscopi e bussola). Interessanti i consumi energetici, con una batteria da 2.600 mAh e ottimizzazioni software, tra cui la modalità Extreme Power Saving che garantirebbe fino a 60 ore aggiuntive in standby una volta attivata. Secondo HTC si può arrivare fino a 14 giorni senza ricollegarlo all’alimentazione elettrica; ovviamente si presuppone un uso quotidiano non troppo intensivo.

Android 4.4.2 KitKat è preinstallato insieme all’interfaccia proprietaria Sense 6, dotata dell’opzione BlinkFeed per dedicare una pagina della propria schermata home alle notizie principali provenienti dalle fonti disponibili. Motion Launch sfrutta invece i sensori interni per permettere l’interazione anche a display spento; la risposta a una chiamata può essere fatta direttamente avvicinando il telefono all’orecchio. Sense e BlinkFeed si integrano inoltre con FitBit, app preinstallata per il fitness, dando così la possibilità di tener traccia degli esercizi fatti e dei progressi e altro ancora. Funzionalità arricchite pure per la galleria, dotata di una funzionalità in grado di archiviare automaticamente in un singolo album tutte le fotografie dov’è stata rilevata in primo piano una specifica persona. Entro l’estate il servizio Zoe sarà esteso, con la possibilità di salvare foto, video e audio nel cloud in modo da poterli condividere rapidamente coi propri contatti. L’app aggiornata arriverà attraverso il Play Store, che diventerà una via preferenziale per il rilascio di bugfix e nuove funzionalità software. Molte delle funzionalità, inclusa Sense 6, arriveranno anche sulla gamma One 2013.

Tra gli accessori si segnala la particolare custodia Dot View. Il suo punto di forza è rappresentato dalla parte frontale a matrice di punti in cui vengono visualizzate le principali notifiche e alcune informazioni rapide relative a ora e meteo. Avvolge interamente il dispositivo ed è prevista in diverse colorazioni.

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Sarà disponibile in Italia da inizio aprile, sia no brand sia nei listini di tutti e 4 gli operatori principali. Per chi volesse accaparrarselo anzitempo può trovarlo già in vendita nel Regno Unito o preordinarlo su Amazon. Sola versione da 16 GB, espandibili fino ad ulteriori 128 tramite microSD; la variante da 32 è riservata al mercato statunitense, così come quella Google Play Edition dotata di Android “nudo”, senza le personalizzazioni HTC. Il nuovo One (M8) entra in un contesto certamente difficile, con la volontà di trovare un buon posto al sole e tener testa alle varie offensive del mercato, principalmente dalla Corea. Cercheremo non appena possibile di approfondire la conoscenza con questo terminale molto interessante, accontentandoci per ora delle corpose recensioni dei big, come quella di The Verge.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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