Se c’è una cosa per la quale Samsung ha superato Apple è l’investimento in pubblicità. Non soltanto per gli spot, ma anche per il product placement, ovvero per la presenza dei suoi dispositivi nel mondo del cinema e in mano ai cosiddetti influencer, personaggi di rilievo con un grande seguito di fan. Tra le ultime mosse portate a segno ricordiamo lo spot al Super Bowl 2013 (per 15 milioni di dollari) e il selfie che ha ottenuto più retweet di sempre, scattato con un Galaxy durante la Notte degli Oscar 2014.
Apple sta iniziando a soffrire l’investimento in marketing di Samsung e non lo nasconde più di tanto. Di recente ha deciso di affidarsi anche ad altre 4 agenzie di comunicazione (WPP’s AKQA, Interpublic Group’s Huge, Area 17 e Kettle) per aumentare l’impatto e la quantità di pubblicità nel mondo ed ora cerca una nuova personalità come Buzz Marketing Manager. L’annuncio è molto dettagliato e si richiede un’esperienza di almeno 7/10 anni nel settore della televisione, oltre che la capacità di gestire moltissime partnership contemporaneamente. Un lavoro che si prospetta essere stimolante ed appagante, ma anche particolarmente impegnativo. A quanto pare questa volta è Apple che si trova ad inseguire, vedremo come andranno i prossimi anni.